MESSINA – 50 kg di rame nascosti nel bagagliaio, 5 furti ai danni di esercizi commerciali e una compilation di contravvenzioni
Le quattro del mattino, la consueta attività di controllo del territorio, una macchina sospetta che transita in via Tommaso Cannizzaro.
La volante di turno le si affianca, una serie di manovre evasive da parte del conducente e poi la fuga. E’ questo quanto accaduto qualche notte fa nel centro cittadino: gli operatori non perdono di vista il fuggitivo, gli stanno dietro, lo bloccano dopo pochi metri ma l’uomo scappa a piedi, non senza essere inseguito e fermato definitivamente giusto sotto la sua abitazione.
Si procede alla perquisizione dell’appartamento e dell’autovettura dove, nascosti nel bagagliaio, giacciono 50 kg di rame già bruciato e ripulito nonche’ cesoie, tenaglie, un piede di porco, una chiave adulterata, alcune torce e due scaldacollo.
Cavi di rame si rinvengono anche in un piccolo pozzo luce dell’immobile insieme ad una tronchese ed ad un avvitatore elettrico.
L’uomo viene condotto presso gli uffici di polizia per le conseguenti attività di rito. Sarà denunciato non solo per ricettazione, possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e combustione illecita di rifiuti, oltre che contravvenzionato per violazione del codice della strada in quanto privo di patente, copertura assicurativa e revisione, ma anche per cinque furti avvenuti nelle scorse settimane ai danni di alcuni esercizi commerciali.
Infatti gli operatori riconoscono nell’uomo l’autore di quei reati da qualche tempo oggetto di loro indagini. Dirimenti per l’imputabilità degli stessi le immagini estrapolate dalle telecamere presenti nei luoghi di consumazione delle fattispecie incriminatrici che ritraggono un uomo con le stesse caratteristiche di quello inseguito quella notte.
Trovati altresì capi di abbigliamento indossati durante i furti.
Redazione da comunicato stampa