MESSINA – Asp, rete per trattamento infarti nei presidi d’emergenza. Unità riceventi quelle di terapia Intensiva Cardiologica -U71C- di Taormina, Milazzo e Patti
Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa dì morte nel nostro paese, sono responsabili dei 44% di tutti i decessi e sono inoltre tra le principali cause di morbosità.
Infatti i cittadini affetti da invalidità cardiovascolare sono pari a! 4,4 per mille. In tale contesto la cardiopatia ischemica è la prima causa di morte, con il 28% di mortalità.
La tempestività e l’efficacia del trattamento rappresentano quindi un fattore chiave in grado di fare la differenza per la riduzione della mortalità e degli esiti invalidanti, anche grazie all’utilizzo di una tecnologia semplice e uniformemente distribuita sia sul territorio che in ospedale.
Partendo quindi da un’esigenza basata su evidenze cliniche, si possono sviluppare modelli organizzativi ed applicativi efficaci, che consentano un approfondimento diagnostico “in tempo reale” nella consapevolezza che la gestione ottimale del paziente con infarto non sia più garantita dal singolo ospedale, ma da un complesso network tra ospedali a diversa complessità assistenziale e territorio.
La rete per il trattamento dell’infarto miocardico acuto nata nel 2015 in provincia di Messina con l’adozione della procedura di trasmissione degli elettrocardiogrammi -ECG- in telemedicina, che mette in rete le diverse strutture, vede una ulteriore implementazione. La procedura adottata è una piattaforma informatica messa a disposizione di tutti gli operatori che si trovino sia sul territorio che in ospedale, finalizzata al precoce riconoscimento e trattamento delle patologie cardiovascolari, con particolare riferimento all’infarto miocardico.
Pertanto sono stati dotati della relativa strumentazione i Pronto Soccorso di Mistretta, Lipari, S. Agata Militello, Patti, Barcellona, Milazzo e Taormina, il PTE di Salina, reparti di degenza di Mistretta e Lipari. La strumentazione è inoltre presente sulle 27 ambulanze medicalizzate del SUES-118 distribuite sul territorio della Provincia di Messina.
Le unità riceventi sono state allestite presso le Unità di terapia Intensiva Cardiologica -U71C- di Taormina, Milazzo e Patti, I dispositivi, muniti di modem, consentono di eseguire e trasmettere con lo stesso strumento, con un semplice tasto, un elettrocardiogramma a 12 derivazioni.
L’adozione della procedura di trasmissione, lettura degli ECG e la relativa consulenza, rappresenta uno strumento efficace per avere sempre a disposizione le informazioni necessarie, subito e ovunque esse servano, in modo da inserire precocemente il paziente verso il percorso terapeutico più appropriato e permettergli di essere sottoposto il più rapidamente possibile ai necessari trattamenti.
Tale modello, grazie alla diagnosi precoce e un trattamento tempestivo e adeguato consente di modificare la progressione della malattia con conseguente riduzione della mortalità, disabilità, miglioramento della prognosi e dell’aspettativa di vita.
Redazione