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Non ci poteva essere viatico migliore in vista dell’inizio del Campionato mondiale di motocross MXGP per il pilota pattese Tony Cairoli che ha vinto per la decima volta in carriera gli Internazionali d’Italia. E lo ha fatto da par suo, dominando la terza ed ultima prova disputata a Mantova (le precedenti si erano corse a Riola Sardo e Noto).

Il “furetto” della Ktm si è imposto sia nella MX1 che nella Supercampione, non limitandosi a controllare la gara ma dominandola da par suo.

Il nove volte campione del mondo, che non fa certo mistero di puntare dritto al decimo titolo che gli permetterebbe di eguagliare il belga Stefan Everts, a Mantova ha fatto segnare il miglior tempo nelle prove del mattino, partendo in testa e risultando il più veloce in pista in entrambe le manche.

Il pilota del team KTM Red Bull Factory Racing, nonostante una pista resa difficile dalle condizioni meteo avverse, ha dimostrato di avere un ottimo feeling con l’ultima versione della sua KTM 450 SX-F e di essere pronto ad affrontare la lunga stagione della MXGP che prenderà il via tra due settimane sulla pista argentina di Villa La Angostura, in Patagonia.

“E’ stata una buona giornata di gare in vista del primo appuntamento stagionale con la MXGP in Argentina tra due settimane – sottolinea, ovviamente soddisfatto, Caroli -; . sono contento di aver rivinto questo titolo che è molto importante; anche quest’anno, infatti, c’erano molti piloti di primissimo livello e la competizione era agguerrita. Siamo contenti che la stagione sia iniziata bene, ovviamente il nostro obiettivo era quello di partire nel migliore dei modi possibili, evitando gli infortuni”. “Il lavoro invernale di sviluppo della moto – aggiunge Tonino – è andato bene; abbiamo fatto diversi test e altri ancora ne faremo”. Infine, un pensiero a Tim Gajser, uno dei suoi principali avversari nella lotta per il titolo iridato, che a Mantova ha subito un gravissimo infortunio: “Spero si rimetta presto dalla brutta caduta, perché è un avversario che merita rispetto e del quale abbiamo bisogno in MXGP.”

Nella classifica della MX1 Cairoli si è imposto con 340 punti, precedendo il francese Romain Febvre e il belga Jeremy Van Horebeek, entrambi con 260 punti; nella Supercampione ha totalizzato 240 punti, 40 in più di Febvre e 95 in più di Van Horebeek.

Gli avversari, insomma, sono già avvisati: Cairoli ha ancora tantissima “fame” !

Nicola Arrigo