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PATTI – Tony Cairoli: “Gli Internazionali d’Italia sono un appuntamento irrinunciabile e restano il modo migliore per preparare la stagione”

PATTI – Tony Cairoli: “Gli Internazionali d’Italia sono un appuntamento irrinunciabile e restano il modo migliore per preparare la   stagione”
Febbraio 03
10:48 2018

“Gli Internazionali d’Italia sono un appuntamento irrinunciabile e restano il modo migliore per preparare la stagione”. Non lascia spazio a fraintendimenti il pilota pattese Tony Cairoli; è vero che l’obiettivo principale della stagione resta il decimo titolo iridato nel mondiale Mxgp di motocross, ma è altrettanto vero che non parteciperà agli Internazionali per mero atto di presenza, ma con l’intento di sempre: vincere.

Domenica, a Riola Sardo, dove si correrà la prima delle tre prove in programma, e dove spesso il “furetto” della Ktm ha sempre fatto “la voce grossa”, scatterà ufficialmente la stagione 2018, che si preannuncia fitta di impegni.

Come sempre, le tre prove in terra italiana (le altre due si disputeranno l’11 febbraio a Noto e il 18 a Mantova) costituiranno un banco di prova molto probante in preparazione al Campionato del Mondo, che scatterà il 4 marzo a Nequen, in Argentina.

Un banco di prova quasi necessaria e molto indicativo dello stato di forma e del feeling con la moto.

E l’importanza che ormai rivestono gli Internazionali d’Italia è testimoniata dal lotto dei partecipanti, gli stessi che poi si daranno battaglia sulle piste di tutto il mondo per conquistare l’iride.

Oltre Cairoli che, ovviamente, correndo in Italia, avrà il sostegno di tantissimi fan, saranno al via Romain Febvre (campione nel 2015) e Tim Gajser (iridato nel 2016), Jeffry Herlings, compagno di scuderia del “messinese express” e uno dei principali rivali (come già la scorsa stagione) nella corsa al titolo mondiale.

E ancora Jonass, Coldenhoff, Prado, Paulin, Anstie, Van Horebeek, Nagl, Vlaanderen, Bernardini. Al via pure Michele Cervellin (Honda del Team Martin) e Ivo Monticelli (Yamaha del Team I Gly JK Racing). La formula della competizione (che prevede un montepremi di 120mila euro) è invariata: tre gare su piste “diverse”, in modo che i piloti possano testare qualsiasi tipo di terreno.

“Da un mese – sottolinea Cairoli – lavoriamo a fondo con tutto il team. Ovviamente, la fase di preparazione non si è esaurita e proseguirà al massimo per arrivare al top all’inizio del Campionato del Mondo. Gli Internazionali saranno un importantissimo e fondamentale banco di prova, per cui saremo in gara con l’intento di essere protagonisti fino in fondo. Poi ci concentreremo esclusivamente sul Mondiale”.

 

 

Nicola Arrigo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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