MILAZZO – La giunta municipale di Milazzo aderisce alla manifestazione contro il Termovalorizzatore
Il sindaco Formica ha comunicato l’adesione della giunta municipale alla programmata manifestazione di giorno 28 a Milazzo.
Ha altresì ribadito la necessità di affrontare con determinazione e con l’obiettivo di giungere ad una soluzione il problema dei rifiuti in Sicilia poiché è noto a tutti – ha detto – che le discariche entro sei mesi saranno sature e non si saprà dove smaltire i rifiuti.
“Il problema – ha proseguito Formica – riguarda la differenziata, un terreno che non concede grande credibilità alla Sicilia. Bisogna quindi intervenire velocizzando le procedure e formulando una proposta credibile al tavolo del governo nazionale, perché i tempi per un impianto di trattamento dell’umido possono essere ridotti con una proposta credibile; altrimenti, nella prospettiva nazionale e di chi sta fuori dalla Sicilia e dal territorio, parte della soluzione finisce con l’essere il termovalorizzatore. La prospettiva è quindi quella di puntare su un modello di sviluppo diverso ed alternativo a quello industriale”.
Per il sindaco dunque è necessario avviare un ragionamento anche con le Organizzazioni Sindacali che, proprio per il fatto che sono portatori di un’idea diversa ed opposta a quella formatasi nell’ultima riunione consiliare, vanno coinvolti per saldare un’alleanza necessaria ed utile per costruire insieme un percorso che tenga tutti uniti, così come sta avvenendo tra istituzioni ed associazioni ambientaliste, per mettere in campo una idea di sviluppo che consenta di dire che è un “no” consapevole all’inceneritore e che si ha in mente un modello diverso della gestione del ciclo dei rifiuti, spingendo seriamente verso la differenziata degli stessi.
E’ importante quindi affermare – ha concluso il sindaco di Milazzo – il principio che è il territorio che si autodetermina rispetto alle prospettive di sviluppo e che sceglie responsabilmente, accettando la sfida di percorrere una strada diversa e contraria da quella della industrializzazione pesante”.
Redazione da comunicato stampa