BROLO – Via Nazionale. Associazione “Pio La Torre – Circolo di Brolo”: ”Lavori necessari eseguiti maldestramente”
Da una settimana circa sono in corso lavori di rimozione del manto di usura della pavimentazione in conglomerato bituminoso della S.S. 113 ME – PA – tratto località Casinello Petraro – Centro Urbano – Malpertuso -.
Fin qui, tutto normale; anche i temporanei disagi alla circolazione vengono ben “accettati” dagli utenti in transito, specialmente automobilisti. A giudizio dell’Associazione “Pio La Torre – Circolo di Brolo” – “non sono accettabili i tempi lunghi per il completamento dei lavori, dovuti anche al ritardo con cui sono stati affidati i lavori di risistemazione delle botole dei pozzetti dei sottoservizi nel centro abitato del paese – Via Vittorio Emanuele – e in particolare tra l’area di servizio del Distributore di Carburanti Agip e la prossimità della Via Trieste”.
Secondo quanto scritto in una nota dall’ingegnere Giuseppe Natoli, del circolo brolese, “fastidiosa polvere a forma di nube si è depositata dappertutto in modo più o meno intenso sui marciapiedi, penetrando in quasi tutti i locali che si affacciano sulla strada.
Ma cosa più grave, le polveri sollevate dal transito veicolare e dal vento contengono residui pulviscolari di bitume ed altre sostanze chimiche (polveri più o meno sottili), che siamo costretti a respirare, con i conseguenti rischi per la nostra salute”.
Per questo, nella nota vengono poste alcune domande a chi di competenza, in primis alle autorità sanitarie e all’Ispettorato del Lavoro: “Tutto ciò vi sembra normale ? di chi è la responsabilità? Cosa prevede se esiste il Piano di Sicurezza del Lavoro? Come è d’obbligo operare per evitare rischi alla popolazione?”
“Considerato che si è lavorato in maniera maldestra, senza tenere in debito conto disagi e rischi, mentre era doveroso eseguire scarifica e ripristino della pavimentazione stradale – anche a tratti – al massimo in 24/48 ore, – conclude la nota del circolo “La Torre” di Brolo – con diversa organizzazione della circolazione veicolare, il comune buon senso vorrebbe di porre molto rapidamente fine a questo stato di cose, limitando disagi e rischi per la salute dei cittadini a prescindere da leggi, regolamenti e coordinamenti tra le diverse amministrazioni”.
Nicola Arrigo