MESSINA – Riparte il progetto “Quartieri Sicuri” della Questura di Messina. 2 arresti uno per resistenza a pubblico ufficiale, l’altro per maltrattamenti in famiglia
Promosso nell’appena trascorso anno dalla Questura di Messina riparte anche per il 2018 il progetto “Quartieri Sicuri”.
Prevenire la consumazione dei reati predatori, ma anche di quelli in materia di sostanze stupefacenti, intensificando l’attività di controllo, l’obiettivo perseguito tenacemente dai poliziotti in risposta alla legittima istanza di sicurezza proveniente dalla cittadinanza.
Questa settimana la sinergica collaborazione tra U.P.G.S.P, Polizia Scientifica, Unità cinofile, Reparto Prevenzione Crimine ha interessato la Zona Centro, in particolar modo il quartiere Gravitelli e la Zona Sud nello specifico Santa Lucia Sopra Contesse registrando numeri significativi.
180 le persone identificate, 32 quelle che, sottoposte a vario titolo a restrizioni della libertà personale, venivano controllate, 2 gli arrestati uno per resistenza a pubblico ufficiale, l’altro per maltrattamenti in famiglia; denunciato, altresì, un uomo per il reato di percosse.
Eseguite diverse perquisizioni, controllati ben 81 veicoli, 2 quelli sottoposti a sequestro e 6 quelli rinvenuti. Controlli anche in due esercizi pubblici, elevate 4 contravvenzioni al codice della strada, sequestrata, infine, sostanza stupefacente.
Numerose le pattuglie interessate nelle operazioni appena precisate che, al servizio del cittadino, con impegno e determinazione ambiscono a restituire libertà di vivere senza timore la città nella sua interezza ed a quest’ultima quel decoro e quella bellezza minacciati dall’inciviltà e dall’illegalità.
Deterrenza e prevenzione le parole che, anche per il nuovo anno, faranno da guida all’attività di polizia.
Redazione da comunicato stampa