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MESSINA – Il pattese dott. Maurizio Adamo eletto Presidente del Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro. E’ al primo mandato pieno

MESSINA – Il pattese dott. Maurizio Adamo eletto Presidente del Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro. E’ al primo mandato pieno
Dicembre 20
09:52 2017

Si è insediato l’11 dicembre scorso il nuovo Consiglio provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, guidato da Maurizio Adamo, di Patti, per il triennio 2017-2020.

Il Presidente, eletto all’unanimità dal Consiglio provinciale, è al primo mandato pieno dopo averlo guidato per la seconda metà del precedente mandato.

Su proposta del Presidente del Consiglio provinciale dell’Ordine sono state elette: a Segretaria Grazia Ruggeri ed a Tesoriere Loredana Duca. Il Presidente del Collegio dei revisori dei conti è nuovamente Giuseppe Tomasello.

“Ringrazio tutti i colleghi per la fiducia accordatami”, ha dichiarato Maurizio Adamo al termine delle operazioni di voto che gli hanno attribuito la carica di Presidente provinciale.

Il Presidente ha poi ripercorso il precedente scorcio di mandato alla guida della categoria durante il quale si è impegnato, insieme a tutto il Consiglio, in una attività intensa e proficua a favore degli iscritti.

“Il prossimo mandato ci vedrà impegnati nella realizzazione di un programma incentrato sul riconoscimento del ruolo cardine che la legge attribuisce al consulente del lavoro quale professionista garante della legalità e della terzieta”.

Le elezioni che si sono svolte lo scorso 1° dicembre hanno visto eletta la lista “Il Consulente del lavoro tra presente e futuro”.

Il più votato è stato il presidente uscente, Maurizio Adamo con il 92% dei voti. I nuovi componenti eletti per il prossimo triennio sono: Maurizio Adamo, Duca Loredana, Ruggeri Grazia, Fatato Gaetano, Giunta Mariano, Maletta Carlo, Pagliuca Giuseppe. Per il Collegio dei Revisori dei Conti: Tomasello Giuseppe, Cardullo Giovanni, Napoli Giuseppa.

 

 

Redazione da comunicato stampa

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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