Patti24

 Breaking News

MESSINA – Con il motociclo attraversa numerosi incroci con il semaforo rosso. Fermato è risultato essere in evidente stato di alterazione psicofisica, arrestato per droga

MESSINA – Con il motociclo attraversa numerosi incroci con il semaforo rosso. Fermato è risultato essere in evidente stato di alterazione psicofisica, arrestato per droga
Settembre 04
18:24 2017

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, nella mattinata di ieri, hanno tratto in arresto un uomo trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”.

I militari nel corso di un servizio per il controllo della circolazione stradale hanno fermato un uomo che alla guida del proprio motociclo “Piaggio” aveva attraversato numerosi incroci con il semaforo rosso.

Nella circostanza, l’uomo, identificato in Mandalà Davide, messinese cl. 1974, già noto alle Forze di Polizia, è risultato essere in evidente stato di alterazione psicofisica derivante verosimilmente da assunzione di sostanze stupefacenti.

Nel corso del controllo il motociclo è risultato sprovvisto di copertura assicurativa, mentre l’uomo si è rifiutato di sottoporsi ai prescritti accertamenti sanitari per verificare il suo stato di alterazione psicofisica.

A seguito delle citate circostanze i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno effettuato una perquisizione personale e domiciliare a casa dell’uomo, rinvenendo all’interno del bagno 50 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, sotto una lampada alogena utilizzata per essiccare lo stupefacente.

Il Mandalà è stato quindi tratto in arresto in flagranza per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e rifiuto di sottoporsi agli accertamenti sanitari per la verifica dello stato di alterazione psicofisica alla guida di veicolo.

La droga rinvenuta ed il motociclo “Piaggio” sono stati sottoposti a sequestro.

La droga, dopo essere stata repertata, sarà trasmessa ai laboratori del RIS Carabinieri di Messina per le analisi qualitative e quantitative.

Il prevenuto, dopo le formalità di rito, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Messina, è stato condotto presso il proprio domicilio dove è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza ,con rito direttissimo, presso il Tribunale di Messina dove il Giudice ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di presentazione alla P.G..

 

 

Redazione da comunicato stampa

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.