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Tony Cairoli lo ha sempre ripetuto: “Quest’anno l’obiettivo è solo uno: il campionato”. La conferma si è avuta pure a Frauenfeld, dove si correva il Gran Premio della Svizzera, 15^ prova del campionato mondiale di motocross Mxgp, dove il pilota pattese ha badato principalmente a non prendere rischi e a mettere più “fieno” possibile in cascina.

Alla fine ha chiuso al terzo posto, perdendo solo due punti dall’olandese Jeffrey Herlings, vincitore della gara grazie soprattutto ad un’imperiosa seconda manche, ed unico ormai a poter ancora creare qualche insidia al “furetto” della Ktm in ottica iridata. Con quattro gran premi da disputare, Cairoli mantiene, comunque, ben 97 punti di margine (605 a 508) sul pilota “orange” che se non lo mettono al sicuro costituiscono, tuttavia, un margine considerevole.

Molto più staccati il francese Gautier Paulin e il belga Clement Desalle, rispettivamente a 119 e 122 lunghezze dal detentore della “tabella rossa”, simbolo del primato. Per chi ha il “palato fine”, forse in Svizzera non si è visto all’opera il miglior Cairoli, specie dopo che aveva dominato le qualifiche del sabato. In “gara 1”, il pilota del Team De Carli non è partito bene ed è rimasto ai margini della top five. Tuttavia, non ha perso eccessivamente terreno e così, dopo 22 minuti di gara, ha superato i francesi Febvre e Paulin, risalendo in terza posizione. A quel punto ha provato ad impensierire i primi due, Arnaud Tonus e Max Anstie, ma non è riuscito ad attaccarli, pur tagliando il traguardo distante solo 1”4 dal primo. Nella seconda manche, Cairoli è partito da par suo, centrando l’holeshot, ma si è visto quasi subito sopravanzare da Paulin, Herlings e Febvre. Per un buon tratto di gara ha provato a non perdere troppo terreno; poi, vista l’impossibilità di impensierire il terzetto di testa, si è “accontentato” della quarta posizione che, comunque, come sottolineato, in ottica mondiale, gli ha “portato” punti importanti, avvicinandolo ulteriormente al nono titolo iridato della carriera. Domenica prossima ancora in pista ad Uddevalla, che ospiterà il Gran Premio di Svezia.

Nicola Arrigo