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”A Lommel ritroveremo la sabbia. Sono felice di andarci, perché per me è come correre in casa”. Punta dritto al poker il pilota pattese Tony Cairoli, finora dominatore incontrastato del mondiale di motocross Mxgp e proiettato verso il nono titolo iridato della sua splendida carriera.

Reduce da tre successi di fila (Ottobiano, Agueda e Loket), sei volte primo in stagione, saldamente al comando della classifica con 92 punti di margine sul belga Clement Desalle, il “furetto” della Ktm punta decisamente, sulla pista “amica”, dove si correrà domenica il GP del Belgio, 14^ prova stagionale, ad allungare la serie e a fare un’ulteriore spallata agli avversari che finora sono rimasti impotenti davanti al suo strapotere fisico, tecnico e tattico.

Del resto se Cairoli ha vinto pure a Loket, una pista con cui non ha mai avuto un buon feeling e sulla quale in passato ha spesso faticato, per i pretendenti al titolo è stato sicuramente un pessimo segnale.

A Lommel, invece, il “messinese express” del Team De Carli ha sempre dato spettacolo, grazie anche alla grande “familiarità” con le pista belga. “Quest’anno – commenta Tonino – tutto sembra più semplice, anche per via del gran lavoro di sviluppo fatto ed io mi diverto a guidare una moto che si adatta perfettamente alle mie caratteristiche”. “Tra l’altro – aggiunge Cairoli – ho corso per la prima volta a Loket con un 450 e devo dire che mi ha semplificato molto le cose, perché in precedenza, col 350, dovevo essere più aggressivo, vista la mancanza di coppie in alcune parti del circuito”.

Lommel sarà il primo di tre gran premi consecutivi (seguiranno, infatti, il 13 il GP di Svizzera, a Frauenfeld, ed il 20 il GP di Svezia, ad Uddevalla); quindi, un tour de force che, però, potrebbe laureare Cairoli re in anticipo. Poi, infatti, a settembre, ne resteranno altri tre (Stati Uniti, Olanda e Francia) ma per gli avversarsi potrebbe essere già troppo tardi.

Nicola Arrigo