SAN PIERO PATTI – Il Consiglio Comunale affronta anche la questione chiusura del PTE. ” Lotteremo per scongiurare tale dannosa decisione”
Si è riunito, alle 16:30 di ieri 31 luglio, il consiglio comunale di San Piero Patti in seduta ordinaria.
Diversi ed importanti gli argomenti trattati nell’aula ” Florio” : l’approvazione del rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2016; la modifica al piano finanziario del servizio di gestione rifiuti 2017 e la determinazione tariffe TARI; la salvaguardia degli equilibri di bilancio 2017, variazioni e assestamento generale; l’approvazione piano di intervento Timeto; 2 mozioni presentate dalla minoranza consigliare ed alcune comunicazione del sindaco .
Riguardo al primo punto, la deliberazione vede il voto favorevole degli otto consiglieri di maggioranza del gruppo “ Tutti per San Piero” mentre registra l’astensione di “ San Piero in Comune” – gruppo di minoranza .
La trattazione alla modifica al piano finanziario del servizio di gestione rifiuti 2017 e la determinazione tariffe TARI ( Tassa Rifiuti ) ha aperto un’importante discussione che interessa la collettività : l’odierna lievitazione dei costi in bolletta a carico del cittadino. Ad oggi , in conseguenza di una serie di debiti fuori bilancio e di un’obbligata rimodulazione del Piano rifiuti in base alle esigenze del cittadino, le tariffe relative alla Tari sono visibilmente aumentate, arrivando ad ammontare a 456mila euro . “ Non possiamo ne eludere ne tacere la situazione che, ad oggi, la mia amministrazione ha ereditato e della quale non sono pertanto responsabile, ha dichiarato Fiore. Già dai primi giorni di insediamento , mi sono occupato della questione rifiuti affidando il servizio – tramite una gara che lo coprirà da luglio al 31 ottobre – ottenendo un ribasso del 23% , contenendo così la spesa. Il nostro obiettivo , come già dichiarato e messo in atto , sarà quello di procedere con l’avvio dell’ ARO ( Ambito Raccolta Ottimale) insieme a Librizzi, in tal modo introdurremo la tariffa puntuale ed affideremo, tramite nuova gara con espletata dall’ UREGA, la gestione futura che partirà dal prossimo 2 novembre.
La necessità di migliorare la qualità del servizio ed incoraggiare il cittadino a continuare con la pratica virtuosa della differenziata è stata messa in evidenza anche dal consigliere Cinzia Pagliazzo, dichiarazione questa condivisa da tutti i colleghi.
La deliberazione in materia ha comunque registrato, anche su questo punto, il voto favorevole della maggioranza e l’astensione della minoranza in quanto – come da dichiarazione del capo gruppo Camuti – “il Piano messo ai voti è eccessivamente oneroso ed incongruente rispetto a quello del 2016 ”.
Approvata all’unanimità, invece, la salvaguardia degli equilibri di bilancio 2017; la variazione e l’ assestamento generale presentate dall’ Amministrazione.
Rinviata, a causa di un parere mancante ad opera del Revisore dei Conti comunali, l’approvazione piano di intervento Timeto che verrà trattata in futura seduta consiliare.
Per quanto riguarda le mozioni proposte da “ San Piero in Comune” – una d’indirizzo a partecipare al Bando “Sport Missione Comune” tramite l’accensione di un mutuo per costruire, ristrutturare, potenziare o modernizzare una o più strutture sportive e l’altra per strutturare un intervento sulle strade e sul verde pubblico – queste , rimodulate ed integrate dai due gruppi vengono approvate.
Chiudono i lavori consiliari le comunicazioni del sindaco che hanno riguardato due importanti argomenti: la paventata chiusura del Punto Territoriale d’Emergenza (PTE) di San Piero Patti e l’emergenza migranti che ha interessato, in queste settimane, anche diversi comuni dei Nebrodi .
Riguardo al primo delicato argomento, il Sindaco Fiore – che ha già incontrato il Direttore Generale dell’ ASP dott. Sirna insieme al dr. Marcello Savasta, medico del 118 e rappresentante sindacale – ha dichiarato massima solidarietà e sostegno ai medici impegnati nella struttura sanitaria di san Piero Patti e la disponibilità, in qualità di primo cittadino, a mettere in atto ogni azione necessaria per scongiurare la soppressione del presidio sanitario. Comune all’interno del Consiglio, inoltre, la volontà di fissare un’ adunanza aperta alla cittadinanza con la partecipazione, altresì, dei medici e dei sindacati interessati al fine di affrontare e respingere la decisione regionale maturata in seguito al piano di Riorganizzazione della rete ospedaliera ai sensi del D.M. 2 aprile 2015, n. 70”, che prevede pure il riordino della Rete dell’Emergenza.
In conclusione, si è affrontati la questione dell’accoglienza migranti. In base a quanto riferito al Consiglio da Fiore, e dopo l’incontro avuto con il Prefetto a Messina, secondo il protocollo ANCI, un eventuale Sprar (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) non potrebbe superare la presenza di 2,5 stranieri ogni 1000 abitanti . Il Prefetto ha inoltre dichiarato chiaramente che l’ emergenza potrebbe costringerla ad aprire in qualsiasi Comune, che non abbia ancora il suddetto sistema di accoglienza, un CAS (Centro Accoglienza straordinaria ) ed, in questo caso, non sarebbe vincolata al suddetto accordo ANCI.
Il Consiglio, in merito, acquisite tali informazioni si è ripromesso di attendere altri sviluppi per affrontare, ove sarò necessario, la delicata questione migranti.
Sara Gaglio