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I carabinieri della stazione di Milazzo agli ordini del maresciallo aiutante, Tommaso La Rosa insieme ai colleghi del nucleo radiomobile guidati dal maresciallo capo, Angelo Floramo, negli ultimi giorni, hanno tratto in arresto 4 persone:

Cristian Petre, rumeno, 49 anni, residente a Meri’, il quale, aggirandosi tra gli scaffali dell’“Ipercoop” del Parco Corolla, ha rubato diverse bottiglie di super alcolici per un valore complessivo superiore ai 200 euro. Per lui sono stati disposti i “domiciliari”.

Poi l’imprenditore, Francesco Di Maio, 37 anni, di Milazzo, arrestato su ordine di esecuzione pena emessa dalla procura della repubblica presso la corte d’appello di  Messina; deve espiare una pena residua di 10 mesi per tentata estorsione in concorso. Di Maio è stato condotto presso la casa circondariale Messina Gazzi.

Di seguito l’operaio marocchino, Rabi Nebboul, ench’egli trentasettenne, residente a Milazzo, arrestato su ordine di esecuzione pena emessa dalla procura della repubblica presso il tribunale di Barcellona; deve espiare una pena residua di 3 anni circa per atti persecutori e lesioni. Anche lui è stato condotto presso la casa circondariale Messina Gazzi

Infine Antonio Gitto, 44 anni, già agli arresti domiciliari presso la struttura residenziale denominata “Faro” di Campo Italia di Castanea delle Furie, a Messina per una rapina commessa in Milazzo il 23 settembre 2013. Gitto è stato nuovamente arrestato e associato alla casa circondariale di Messina Gazzi per aver reiteratamente violato le prescrizioni imposte dalla misura a cui era sottoposto.

Redazione