MILAZZO – Un arresto e un provvedimento di divieto di dimora
Stamattina i militari della Compagnia Carabinieri di Milazzo hanno dato esecuzione ad un provvedimento di custodia cautelare in carcere e ad un provvedimento di divieto di dimora nel Comune di Milazzo con annesso obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, emessi dal GIP del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, su richiesta del Pubblico Ministero Dott.ssa Federica Paiola, a carico di altrettanti soggetti conviventi ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti nonché detenzione illegale di armi comuni da sparo e clandestine con relativo munizionamento
La misura scaturisce da un’intensa attività info-investigativa sviluppata dal personale del N.O.R.M. della Compagnia Carabinieri di Milazzo, unitamente alle risultanze tecniche prodotte dalle analisi svolte dal RIS di Messina, che ha permesso di acquisire utili e validi elementi probatori a carico degli odierni indagati, permettendone la cattura.
L’episodio cui fa riferimento il provvedimento in parola si verificava nella notte compresa tra il 7 ed l’8 Dicembre 2016 allorquando gli stessi contattavano telefonicamente l’utenza 112 chiedendo l’intervento dei Carabinieri in ragione della presenza di un intruso all’interno della loro abitazione.
Una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile, in servizio di controllo del territorio, allertata dalla locale Centrale Operativa si portava prontamente presso il domicilio degli indagati accertando, di fatto, la presenza in loco unicamente degli stessi i quali riferivano ai militari che una persona di sesso femminile era nascosta, all’interno della loro abitazione, dietro un vano in cartongesso ed aggiungendo inoltre che all’interno di un vaso per piante erano presenti dei peluche con conficcati all’interno degli spilli con cui ignoti, sempre a detta degli odierni indagati, avrebbero celebrato delle macumbe in loro danno.
Accertata l’assenza di intrusi all’interno della predetta dimora e verificata la presenza, ove indicato dagli interessati, di alcuni peluche appartenenti, verosimilmente, al figlio minore dei due conviventi, i militari, insospettiti dall’atteggiamento palesemente delirante degli stessi, effettuavano una perquisizione nella predetta dimora rinvenendo 7,00 grammi di polvere bianca a base di mannitolo e lidocaina e 7,00 grammi di polvere a base di lidocaina, ovvero sostanze generalmente utilizzate per la raffinazione e/o taglio della cocaina in purezza, un pianale in vetro recante tracce di stupefacente del tipo cocaina, vari teli in nylon e nastro da imballaggio contenenti tracce di stupefacente del tipo cocaina, due bilancini di precisione nonché, abilmente occultata, una carabina ad aria compressa abusivamente modificata e capace di generare una potenza esplosiva pari a 22 joule circa.
A seguito degli elementi raccolti dagli inquirenti, coordinati dalla locale Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Dottor Emanuele Crescenti, nella mattinata odierna è stato condotto in carcere LEO Roberto 31enne di Messina (ME), già noto alle Forze di polizia per reati della medesima indole, mentre G. G. 29enne di Barcellona Pozzo di Gotto (ME), anch’ella nota alle Forze di Polizia , è stata allontanata dal territorio del Comune di Milazzo con conseguente imposizione del divieto di accesso nel predetto territorio ed annesso obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Redazione da comunicato stampa