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PATTI – Nel reparto di pediatria dell’ospedale Barone Romeo è stata scoperta una targa commemorativa dedicata al Dott. Elio Coletta

PATTI – Nel reparto di pediatria dell’ospedale Barone Romeo è stata scoperta una targa commemorativa dedicata al Dott. Elio Coletta
Maggio 15
18:01 2017

Per anni il dottore Elio Coletta è stato una delle “anime” del reparto di Pediatria e di tutto l’Ospedale “Barone Romeo” di Patti; grazie al suo impegno costante il nosocomio pattese ha “avuto” l’Utin, che ancora oggi rappresenta un polo di eccellenza della sanità non solo provinciale.

Dopo essere andato in pensione, non ha avuto, purtroppo, tanto tempo per godersi il meritato “riposo”, perché, all’improvviso, è stato visitato dalla sofferenza e, dopo lunga agonia, è morto il 12 novembre 2016.

Nessuno lo ha dimenticato e lo potrà dimenticare, per la sua umanità, per la sua professionalità, per la sua disponibilità, per il suo impegno anche nell’associazione “Remi”, di cui è stato presidente.

Anche per questo, nel reparto di pediatria è stata scoperta una targa commemorativa, che è stata benedetta dal cappellano del “Barone Romeo” don Bettino Mancuso, che ne ha ricordato l’impegno in seno all’Azione Cattolica di Gioiosa Marea.

In tanti hanno voluto presenziare alla cerimonia, ad ulteriore conferma di come il dottore Coletta abbia lasciato in tutti un “segno” indelebile che mai potrà essere cancellato. Il Direttore Generale dell’Asp di Messina Gaetano Sirna ha sottolineato “l’aspetto umano e professionale del dottore Coletta, che tanto ha dato al reparto di Pediatria, che, grazie alla sua opera, è divenuto un punto di riferimento non solo in provincia ma anche fuori dai confini provinciali”.

“Nel suo operato – ha aggiunto Sirna – Coletta ha dato sempre importanza principalmente ai bambini, essendo sempre disponibile e servendoli con grande umanità”. Eugenio Poli, che lo ha conosciuto ed apprezzato quando era direttore generale dell’Asp di Messina, ha evidenziato “l’impegno profuso da Coletta per arrivare alla realizzazione dell’Utin, che ha consentito di salvare tante vite di neonati e tante ne salverà ancora”.”Coletta – ha concluso – è stato interprete di una visione della vita moderna profondamente ancorata ai bisogni del territorio”.

Eugenio Cerratti, Direttore Sanitario del “Barone Romeo”,. Ha voluto ricordare come “il dottore Coletta, con la sua perseveranza, abbia saputo dare tanto all’azienda, ma, soprattutto, al territorio nebroideo”.

La dottoressa Caterina Cacace, che per anni ha lavorato accanto a Coletta e di cui adesso ha preso il posto nella direzione del reparto, ha messo in risalto “la tenacia, la competenza, l’amore con cui effettuava il suo lavoro, nel quale, al primo posto, c’erano sempre i bambini. Aveva sempre rispetto degli altri, in principal modo appunto dei bambini, e il suo modo di fare vive dentro di noi e in quello che facciamo quotidianamente. Questa è l’eredità immensa che ci ha lasciato”.

Sulla stessa scia pure l’intervento di Giovanni Corsello, Presidente Nazionale della Società Italiana di Neonatologia e Pediatria che ha esaltato “le qualità umane e professionali indiscusse di Coletta e il suo costante impegno per la salute”.

Infine, la figlia di Elio Coletta, Maria Sole, che ha seguito le orme professionali del padre, ne ha tracciato un commosso ricordo appunto professionale e soprattutto umano.

Elio Coletta è stato attivamente impegnato pure in politica, nelle file della Democrazia Cristiana, ricoprendo anche la carica di assessore provinciale.

 

 

 

Nicola Arrigo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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