Patti24

 Breaking News

QUESTA È LA VERA ITALIA / IL GRANDE ESEMPIO DI TRE CONNAZIONALI (di Diego Sergio Anzà)

QUESTA È LA VERA  ITALIA / IL GRANDE ESEMPIO DI TRE CONNAZIONALI (di Diego Sergio Anzà)
Febbraio 15
22:00 2017

Un altro strameritato ed importante riconoscimento. Premio per la pace al sindaco di Riace, Domenico Lucano, cui la città tedesca di Dresda ha voluto riconoscere il merito della sua straordinaria attività di accoglienza ed integrazione dei migranti.

Nell’occasione sono stati premiati anche altri due cittadini italiani, Amalia e Giuseppe Gilardi di Agrigento, per aver accolto nella loro tomba di famiglia il corpo di una 17enne eritrea morta nel Canale di Sicilia insieme con i suoi familiari durante uno dei tanti viaggi della speranza ed il cui cadavere arrivò sulle coste della città dei Templi.
Tre connazionali che onorano l’umanità e la riscattano dalle miserie di questa stagione in cui sembra inarrestabile l’onda della xenofobia e degli istinti più malvagi.
In particolare l’esempio di compiuta civiltà di Riace, questo paesino calabrese dove il futuro è già presente.

E non poteva che succedere nella terra degli antichi uomini venuti dal mare. A Riace, il paese dei Bronzi. Il paese dell’accoglienza, come recita un tabellone stradale. Nelle case e tra le vie, le lingue e le culture di numerose nazionalità da molti anni convivono in perfetta armonia, formando una comunità civile ed operosa.

A Riace, il futuro, lo ripeto, è già presente. Grazie appunto al sindaco Mimmo Lucano, ritenuto giustamente da Fortune uno dei cinquanta leader più importanti del mondo.
Cosa ha fatto per meritare tanto? Cosa si è inventato per meritare il Premio per la pace? Con caparbia determinazione ha dato concretezza alla cultura dell’umanesimo sociale. Non un semplice creatore di denari e neppure il presunto illuminato manager. Lucano è riuscito a scrivere una grande pagina di civiltà, intelligenza ed umanità. Invece di spaventarsi degli “stranieri” ha accolto i primi profughi ( ora sono già seimila) con lo spirito autentico dei figli della Magna Grecia.

Il borgo, desertificato dall’emigrazione, disponeva di case, botteghe e campagne libere. Sono state donate a tanti fratelli fuggiti dall’inferno e adesso lavoro, democrazia, tolleranza ed integrazione hanno raggiunto il punto più alto dell’essenza umana.

Nell’ottica della restituzione, dunque, su cui Lucano ha costruito tutta la sua politica, ecco che le case svuotate diventano rifugio per gli immigrati, gli antichi mestieri, vengono ritrovati, locali, bar e attività, scuole multilingue, vengono riaperte ed i riacesi, trovano lavoro: sono stati assunti infatti mediatori culturali, insegnanti, traduttori. Va da sè che questa operazione ha fatto crescere sia l’economia locale che i dati anagrafici ed ha fatto del paesino reggino il polo di integrazione tra i più importanti d’Europa. Ed i 35 euro al giorno che lo Stato offre per l’ospitalità del migrante, lontano da un’ottica di speculazione e sfruttamento, vengono investiti per l’istruzione e per creare posti di lavoro. Per creare dignità e civiltà.
Il padano “stupor idiopatico” Salvini potrebbe fare una visitina a Riace. Magari con la sua ruspa. Sarebbe accolto benissimo. A patto di (finalmente) lavorare 8 ore al giorno nei campi profumati di zagara. In compagnia del mondo.

 

Diego Sergio Anzà

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

Cronaca Messina e Provincia

    SANT’AGATA DI MILITELLO – Maltrattamenti in famiglia. Divieto di avvicinamento e contestuale allontanamento dalla casa familiare a carico di un 67enne.

SANT’AGATA DI MILITELLO – Maltrattamenti in famiglia. Divieto di avvicinamento e contestuale allontanamento dalla casa familiare a carico di un 67enne.

Read Full Article
    MESSINA – Viaggiava con oltre un chilo di droga in auto, arrestato 47enne. Lo stupefacente incartato in confezioni con l’etichetta di un noto marchio di cioccolato.

MESSINA – Viaggiava con oltre un chilo di droga in auto, arrestato 47enne. Lo stupefacente incartato in confezioni con l’etichetta di un noto marchio di cioccolato.

Read Full Article
    MESSINA – Arrestato 29enne sorpreso mentre cede la droga. Trovati in casa residui di cocaina e un sistema di videosorveglianza presumibilmente usato per eludere i controlli

MESSINA – Arrestato 29enne sorpreso mentre cede la droga. Trovati in casa residui di cocaina e un sistema di videosorveglianza presumibilmente usato per eludere i controlli

Read Full Article
    MESSINA – Perquisizione nei confronti di detenuti e di Agenti della Polizia Penitenziaria nel carcere di Gazzi.

MESSINA – Perquisizione nei confronti di detenuti e di Agenti della Polizia Penitenziaria nel carcere di Gazzi.

Read Full Article
    CASTELL’UMBERTO – Controllo cantiere edile. Denunciato il titolare, ammende e sanzioni per oltre 18.000 euro

CASTELL’UMBERTO – Controllo cantiere edile. Denunciato il titolare, ammende e sanzioni per oltre 18.000 euro

Read Full Article
    MESSINA – Servizi antidroga. Due arresti in flagranza di reato, sequestrati marijuana e hashish

MESSINA – Servizi antidroga. Due arresti in flagranza di reato, sequestrati marijuana e hashish

Read Full Article
    TAORMINA – Droga nascosta nello scantinato di casa. Arrestato 40enne

TAORMINA – Droga nascosta nello scantinato di casa. Arrestato 40enne

Read Full Article
    SANTA TERESA DI RIVA – Ruba un auto, inseguito e arrestato dai Carabinieri

SANTA TERESA DI RIVA – Ruba un auto, inseguito e arrestato dai Carabinieri

Read Full Article
    PATTI – Sequestrati 220 grammi di stupefacenti destinati allo spaccio. Arrestato 26enne domiciliato nel Comune di Montagnareale

PATTI – Sequestrati 220 grammi di stupefacenti destinati allo spaccio. Arrestato 26enne domiciliato nel Comune di Montagnareale

Read Full Article
    MESSINA – 52enne, agli arresti domiciliari, deteneva illecitamente in casa artifizi pirotecnici e un cardellino appartenente a specie protetta. Denunciato

MESSINA – 52enne, agli arresti domiciliari, deteneva illecitamente in casa artifizi pirotecnici e un cardellino appartenente a specie protetta. Denunciato

Read Full Article

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.