FURNARI – Calcio. Allenatore manda fuori un suo giocatore dopo reazione scorretta non vista dall’arbitro.
In un “mondo del pallone” dove spesso gli allenatori tendono a giustificare l’operato, anche se non ortodosso, dei propri giocatori, può succedere che un allenatore “cacci” un proprio giocatore. I protagonisti della vicenda sono Pippo Squadrito e Angelo Siracusa, rispettivamente tecnico ed attaccante del Furnari.
La loro squadra era impegnata nell’atteso scontro, vista anche la vicinanza dei due centri, sul campo del Pro Falcone, nel terzo turno di andata del Girone C di Prima Categoria.
All’80’, in un clima che si era arroventato, probabilmente perché provocato dal centrocampista del Pro Falcone (in vantaggio 1-0) Andrea Furnari, Siracusa accennava ad una reazione con una leggera testata, non vista dal direttore di gara.
Ci pensava il suo allenatore Squadrito a fare le veci dell’arbitro, cacciandolo dal campo con un perentorio “Fuori. Queste cose non le voglio vedere manco dipinte”. Il gesto dell’allenatore del Furnari (che, alla fine, perderà 0-1 rimanendo “per scelta” in 10, avendo già effettuato i tre cambi) veniva accompagnato dall’apprezzamento dei tifosi presenti sugli spalti: “Un po’ di nervosismo, in una sfida così, ci può stare – dice Squadrito, con un passato da bomber nei tornei dilettantistici, -, ma l’atteggiamento del mio giocatore mi ha nauseato, per cui sono intervenuto senza pensarci troppo e senza permesso dell’arbitro e l’ho spedito a farsi la doccia”. “Solo l’applauso dei tifosi avversari – conclude – mi ha fatto realizzare l’accaduto”. Ironia della sorte, Squadrito è stato poi espulso dal direttore di gara Gulisano di Acireale proprio perché entrato in campo senza autorizzazione. Tanti gli apprezzamenti arrivati al tecnico del Furnari, in primis dal collega del Pro Flacone Girolamo Pino: “Il gesto di Pippo è stato bellissimo ed è servito a placare gli animi. In un primo momento non mi ero accorto di nulla e poi non mi sono stupito perché conosco da tempo Squadrito. Merita solo un grandissimo complimento”. Nella speranza che il gesto di Pippo Squadrito possa “fare scuola” per evitare che, come spesso accade, molte partite dei campionati “minori” si trasformino in risse.
Nicola Arrigo