MAGGIORA – Cross delle Nazioni. Tony Cairoli non ha tradito le attese, dando spettacolo.
Il pilota pattese Tony Cairoli non ha tradito le attese, dando spettacolo nel 70ª Cross delle Nazioni, corso a Maggiora, dove si è imposto nella classe Mxgp. Peccato che la prestazione degli altri due piloti (Cervellin e Bernardini) non sia stata alla sua altezza e, di conseguenza, la quadra italiana non è andata oltre il quinto posto.
Nella prima gara, che lo vedeva opposto alla categoria MX2, il “furetto” della Ktm è scattato bene e, nonostante i postumi della caduta di sabato, per un giro ha anche preso il comando, per chiudere poi in seconda posizione. Nella terza manche, Cairoli ha affrontato gli avversari della classe Open; con un’altra ottima partenza, ha potuto raggiungere rapidamente il secondo posto, mantenendolo fino al traguardo. Con due secondi posti, l’alfiere del Team De Carli si è così imposto nella classe Mxgp, centrando un altro grande successo personale e contribuendo, quasi totalmente, al piazzamento finale del team italiano.
“Il fine settimana – ha commentato Cairoli – era iniziato bene, con delle buone prov ed un ottimo avvio di qualifica, che mi vedeva tranquillamente primo, quando sono caduto violentemente a terra. Così ne ho risentito la mattina di domenica al risveglio, con dolori abbastanza forti, con il collo bloccato e una coscia dolorante, al punto che non sapevo se ce l’avrei fatta a correre. Stringendo i denti sono, comunque, riuscito a fare due ottime gare delle quali sono molto soddisfatto”. “In entrambe le manche – ha proseguito il “messinese express” – mi sono avvicinato nella fasi finali di gara alla testa con una buona velocità, ma mi manca ancora qualcosa per fare la differenza., il risultato è, comunque, ottimo e vincere le due manche non avrebbe fatto differenza ai fini della classifica per l’Italia”. “Gareggiare davanti al pubblico di Maggiora – ha concluso Tonino – è stata una grandissima emozione e anche se siamo finiti lontani dal podio sono contento dell’impegno mostrato da tutti nel dare il massimo”.
Ora ci saranno quattro mesi di sosta, dopo una stagione intensa e per Cairoli travagliata. Il tempo, insomma, per poter preparare al meglio la corsa al mondiale del 2017, quando il pilota pattese, dopo due anni di “digiuno”, vorrà di nuovo assidersi sulla vetta del mondo.
Nicola Arrigo