PATTI – Oggi in consiglio comunale mozione su terreno adiacente Via dei Pini a Marina di Patti
I consiglieri comunali di opposizione Maria Gregorio Nardo e Federico Impalà hanno sottoscritto una mozione, che sarà discussa e messa ai voti nel consiglio comunale di oggi, sul terreno adiacente Via dei Pini a Marina di Patti. L’area era un tempo adibita a deposito comunale e, a partire dal 2006, è stata oggetto di interventi di bonifica, importanti sia sotto il profilo prettamente igienico-sanitaria, che per dare l’opportunità di una più accurata riqualificazione della zona e avere come obiettivo ultimo la realizzazione di un’area da utilizzare tutto l’anno e che potesse essere il centro principale di aggregazione e svago per i giovani.
A tale scopo, il 28 marzo 2014, il comune di Patti ha sottoscritto un contratto di comodato d’uso gratuito con la parrocchia “Santa Caterina” di Marina di Patti, concedendo in gestione l’area ex deposito comunale per fini sociali, di valorizzazione e aggregazione tramite attività ricreative e ludiche per le giovani generazioni.
L’area è stata, però, consegnata, con “rinnovo annuale tacito di anno in anno e dovrà essere comunque restituita al comune ad opportuna richiesta” prevedendo, inoltre, a carico della Parrocchia, la manutenzione ordinaria e straordinaria dei luoghi, oltre l’assunzione di responsabilità di qualsiasi genere per eventuali danni di qualunque specie, anche nei confronti di terzi. A giudizio dei due consiglieri,“nonostante siano trascorsi più di due anni dalla sottoscrizione del comodato, nulla si è fatto per rendere fruibile quell’area, malgrado la volontà e l’impegno messo a disposizione a titolo gratuito da parte della parrocchia “Santa Caterina”.
Gregorio ed Impalà ritengono che “la voglia e la disponibilità di realizzare un’area attrezzata per i fini di cui sopra da parte della parrocchia Santa Caterina sia ancora concreta e che la difficoltà nella sua realizzazione, sia da attribuire presumibilmente a parte dell’articolo 3 del comodato d’uso che prevede testualmente “rinnovo annuale tacito di anno in anno e dovrà essere comunque restituita al comune ad opportuna richiesta”, clausola che potrebbe in qualsiasi momento, con dovuto preavviso, far riappropriare il comune dell’area in gestione e che, quindi, rende vano l’investimento, anche e soprattutto economico, da parte della parrocchia”.
Per questo si impegna il sindaco Mauro Aquino “a porre in essere tutti gli atti per il raggiungimento degli obiettivi sopracitati, contattando il sacerdote Leonardo Maimone, quale rappresentante della parrocchia “Santa Caterina” e proponendo un nuovo o una migliore formulazione del contratto di comodato d’uso inerente l’area in questione, prevedendo come prerogativa una durata di 9 anni, con rinnovo tacito, anziché un anno.
Nicola Arrigo