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PATTI – Amministrative 2016. Programma del candidato a Sindaco Carmelo Gianluca Bonsignore

PATTI – Amministrative 2016. Programma del candidato a Sindaco Carmelo Gianluca Bonsignore
Maggio 28
12:00 2016

 

Lista 2 - Gianluca BonsignoreLista 8 - Gianluca BonsignoreLista 6 - Gianluca BonsignoreLista 5 - Gianluca Bonsignore

Deposito del programma amministrativo ed indicazione della lista degli assessori

Il sottoscritto BONSIGNORE Carmelo Gianluca, nato a Patti (ME) il 27 Settembre 1968 e residente in Patti (ME) in Via Gorizia n. 4, candidato alla carica di Sindaco del Comune di Patti (ME) per le elezioni amministrative del 05 Giugno 2016 e collegato alle liste aventi i seguenti contrassegni:
1. “Cerchio contornato di blu diviso in due parti, separate tra loro in orizzontale. Nel semicerchio in alto di colore giallo la scritta “IMPEGNO PER PATTI” di colore blu contornata di bianco. Nel semicerchio in basso la foto a colori riproducente il centro storico della città di Patti”;
2. “Nel cerchio con contorno nero su fondo verde nella parte superiore e con fondo rosso nella parte inferiore entrambi tendenti al bianco nella zona centrale. Sovrapposta di colore bianco la scritta PATTI DEMOCRATICA„con le lettere in rilievo; in trasparenza, in grande, le iniziali PD con tonalità di colore simili al fondo. In basso a sinistra è rappresentato un ramoscello d’ulivo stilizzato nei colori verde, bianco e rosso”;
3. “Cerchio diviso in due parti, separate tra loro in orizzontale, con due spighe di colore giallo al centro che si intersecano nei gambi di colore nero. Nel semicerchio in alto di colore verde chiaro figura al centro la scritta “PATTI” in maiuscolo azzurro. Nel semicerchio in basso di colore verde scuro, la scritta “FUTURA” in maiuscolo azzurro”;
4. “Gynnasium prospettante sull’Agorà, con la scritta in alto a semicerchio in grassetto nero su fondo giallo “SOCIETA’ APERTA” ed in basso la scritta in nero “con GIANLUCA SINDACO”;
5. “Cerchio a fondo blu con un gabbiano di colore bianco nella parte superiore, sormontante i colori della bandiera italiana, al centro la scritta di colore bianco “UNITI”, lungo la circonferenza in basso la scritta “PER CAMBIARE” di colore bianco” dichiara di presentare il seguente programma amministrativo:

PREMESSA
Desidero innanzitutto esporre alla cittadinanza il perché di questa mia candidatura a Sindaco.
La mia scelta è essenzialmente un atto d’amore verso la mia città e verso i miei concittadini. Patti è la città che mi ha visto nascere, crescere, diventare uomo e creare una splendida famiglia. Città che conosco e amo profondamente nelle sue viscere, nei suoi angoli più remoti, per il suo panorama unico al mondo, per le sue bellezze naturali.
La forza della ragione, la forza della tolleranza, della saggezza, del dialogo cercato a tutti i costi, dell’autocritica, della conoscenza dì se stessi, dell’amore cristiano verso gli altri, sono i canoni che hanno determinato le mie scelte anche in politica.
Harry Bernstein diceva che “non cì sono né giusti né ingiusti, ma solo esseri umani intrappolati nei loro ruoli codificati a priori senza lasciare spazio ai pensieri nuovi, ai punti di vista differenti, all’evoluzione dei tempi e delle coscienze”. Ciò che chiedo è di essere valutato per ciò voglio fare e non essere vittima di pregiudizi.
Mi permetto di fare questa considerazione rivolgendomi ai miei concittadini, alle care persone che ho imparato a conoscere e ad apprezzare nella mia vita attraverso svariati luoghi d’incontro nella mia amata città e soprattutto mi rivolgo ai giovani che dovranno essere protagonisti del loro futuro, che ascolto e leggo sempre con interesse e con partecipazione, ai pensieri dei quali molte cose mi accomunano: la voglia di lottare, di cercare di essere giusto, di non prevaricare, di essere un buon padre di famiglia e un buon cittadino, dì non partecipare e di non essere complice di poteri precostituiti; di essere sempre e comunque critico anche nei confronti dei partiti, delle associazioni, dei familiari e degli amici che frequento.
La mia candidatura ha un senso di appartenenza e di servizio ed, abbracciando sempre la mia idea della società, è prima di tutto messa a disposizione di quelle persone che hanno difficoltà, dei disoccupati, degli esclusi, dei non efficienti, dei senza voce.
Diceva De Gasperi “la politica o la si fa o la si subisce”. La politica non può fare a meno della nostra partecipazione e del nostro impegno. Tutti dobbiamo impegnarci in prima persona e misurarci con proposte concrete: me lo auguro di cuore per tutti voi e per la nostra comunità, non si può sempre demandare ad altri.
Cito l’impegno in politica di un nostro celebre conterraneo, Giorgio La Pira, che diplomatosi a Messina dove frequentava Quasimodo e Pugliatti, si laureò a Firenze dove divenne il Sindaco più amato della storia e che scrisse: “Non si dica quella solita frase poco seria: la politica è una cosa ‘brutta’! No: l’impegno politico – cioè l’impegno diretto alla costruzione cristianamente ispirata della società in tutti i suoi ordinamenti a cominciare dall’economico- è un impegno di umanità: è un impegno che deve potere convogliare verso di sé gli sforzi di una vita tutta tessuta di meditazione, di prudenza, di fortezza, di giustizia e di carità Questo è il dovere fondamentale che deriva dalla posizione di capo della città”.
Che belle parole, che forza che c’è dentro di esse, che speranza per un futuro diverso! Spero che esse ci accompagnino, ci facciano riflettere e co.ntribuiscano-a rompere il “muro invisibile” che abita nella nostra città.
Credo che le parole del nostro illustre conterraneo possano al meglio rappresentare lo spirito dell’impegno che voglio assumere verso la mia città e i miei concittadini, lo spirito di una civile convivenza che tutti dovremmo cercare di mettere in pratica.
Bisogna partire da qui. Voglio partire da qui.

COORDINATE PROGRAMMATICHE
La proposta politica è imperniata sull’esigenza di rendere competitivo il nostro territorio attraverso una sostenibile strategia di sviluppo, di marketing. Rendere il tessuto cittadino appetibile agli investimenti è possibile a condizione che: Patti sprigioni energie positive e offra servizi ottimali a persone, famiglie e imprese; Patti sia vivibile, pulita, decorosa, sicura;
Patti sia inserita nel circuito delle città d’arte, di cultura, di scienza, di eventi, spettacoli e intrattenimenti; Patti faccia incontrare domanda di investimento e offerta di capitali privati; Patti fornisca una risposta efficace sul piano della effettività dei diritti e della garanzia di tutela in tempi snelli;
Patti interpreti la sua vocazione, definisca una policentrica e poliedrica identità, volga lo sguardo al mare, valorizzi le sue frazioni ed esalti una diversificata ricettività turistica in tutte le stagioni;
Occorre “ripensare” e “riposizionare” strategicamente la città dentro un orizzonte più a’mpio. Si impone, una ricerca di intesa con Enti ed istituzioni che qui: hanno – o potranno avere in futuro – una loro sede. Patti merita questa centralità. Patti, baricentro dei sistemi turistici delle Eolie e dei Nebrodi, può pianificare l’accoglienza di migliaia di presenze investendo su nautica, ecoturismo, agriturismo, turismo rurale, religioso e culturale, eventi musicali e teatrali, congressi e fiere.
E’ indispensabile creare un ufficio che i monitorizzi costantemente le occasioni di sviluppo e credito che vengono programmate, deliberate, messe in rete sia dal Governo Centrale, dalla Regione Sicilia e, soprattutto, dalla Comunità Europea. Tale ufficio che chiameremo “Ufficio Europa” deve avvalersi di professionalità certe ed entusiaste e deve anche essere uno strumento del quale possono e devono avvalersi i cittadini che intendono avviare una qualsiasi attività produttiva al fine di poter intercettare tutte le risorse utili.

UN PROGETTO PER IL CENTRO STORICO: I SITI ARCHEOLOGICI, LA CULTURA E IL TURISMO.

Patti ha un patrimonio culturale unico. L’esteso e bellissimo centro storico è un bene culturale da tutelare e da promuovere per la sua storia e per il patrimonio artistico che racchiude. Tale patrimonio rappresenta un’opportunità d’investimento per il ritorno sull’economia locale e può creare occasioni di lavoro. In quest’ambito la realizzazione di iniziative culturali rivolte al settore turistico ha. successo purché si tratti di eventi ripetibili nel tempo che facciano ritornare il turista. Sempre per il centro storico occorre una attenta valutazione, la messa a punto e la successiva realizzazione di interventi volti a renderlo più fruibile per i pattesi e per coloro che verranno a visitare Patti. Lo sviluppo del turismo deve partire dalla valorizzazione dei giacimenti culturali esistenti. Patti è nota, per la sua ceramica, i siti archeologici della Villa Romana e di Tindari, le stupende spiagge che si estendono da Marinello sino a Gioiosa Marea, la tradizionale e straordinaria capacità attrattiva del Santuario di Tindari, la straordinaria bellezza della riserva naturale di Marinello con i suoi fantastici laghetti. Ed è su questi temi che bisogna stimolare gli investimenti privati. I siti archeologici vanno protetti, curati, abbelliti e resi fruibili al 100%.
Bisogna in tutti i modi cercare di fare arrivare dei finanziamenti, sia pubblici che privati, che possano permettere di continuare gli scavi archeologici che dovranno portare alla luce quelle inestimabili bellezze che sono con certezza presenti e che giacciono da millenni nel nostro sottosuolo, sistemare definitivamente e ridare dignità e maggiore capienza al Teatro Greco-Romano di Tindari, per fare in modo che Tindari e la Villa Romana rappresentino in un futuro prossimo qualcosa di unico, dal quale nessun turista che arrivi in Sicilia possa esimersi dal dover visitare. Per le spiagge è indispensabile ripensare e rivedere il “piano spiagge” affinché si possa finalmente e definitivamente trovare la migliore soluzione per rendere fruibile questo inestimabile patrimonio di cui per natura è dotata la nostra città, che tutti ci invidiano e che fino ad oggi è stato mal gestito e governato.

OBIETTIVI PRIORITARI
Far diventare Patti il traino dello sviluppo di un più vasto comprensorio. Una città digitale e di servizi che devono essere innovativi. Far diventare il Comune aperto alle istanze della cittadinanza sperimentando una forma diversa di partecipazione democratica della cittadinanza chiamando i cittadini a progettare le scelte della città attraverso il bilancio partecipato. Il Comune deve creare delle sinergie con i privati per la realizzazione di iniziative culturali, soprattutto per quelle di maggior respiro. Programmare gli eventi culturali e con risvolti turistici anche per realizzare adeguate campagne promozionali.

PROGETTI PRIORITARI
1) Promuovere concorsi di idee per la valorizzazione di Patti ed in particolare del centro storico;
2) Realizzare nel Centro Storico un museo archeologico dove esporre i reperti trovati nella città ed in particolare a Tindari ed alla Villa Romana;
3) Promuovere la realizzazione di un collegamento diretto ai Laghetti di Marinello;
4) Valorizzare il Teatro Greco-Romano di Tindari, dopo aver provveduto a sistemarlo e ad aumentare la sua capienza, con la realizzazione di una stagione teatrale estiva che sia unica, caratterizzata e ben pubblicizzata;
5) Promuovere una scuola di cartapesta ed organizzare un evento in occasione del Carnevale che possa diventare un punto di riferimento per tutto il comprensorio;
6) Migliorare l’approdo al pontile per poter realizzare un collegamento diretto e giornaliero con le Eolie;
7) Attivazione di un servizio navetta nella stagione estiva, in ore notturne, che colleghi le strutture strutture ricettive e Patti Marina al centro cittadino.

IL PROGETTO “PATTI CITTA’ DELL’ENERGIA”
Città dell’energia sono quei Comuni che abbiano realizzato o che abbiano intenzione di realizzare misure di politica energetica. Città dell’energia non è un marchio, ma un processo globale che, attraverso varie fasi, porta all’attuazione di una politica sostenibile in campo energetico; il tutto all’insegna della concretezza e del ritorno virtuoso di economia e posti di lavoro. Gli strumenti per l’avvio del progetto città dell’energia sono i numerosi bandi Europei e Nazionali del settore. Le azioni da realizzare sono principalmente le seguenti:
1) Promozione delle fonti energetiche rinnovabili;
2) Fotovoltaico: realizzare il piano energetico comunale riconvertendo gli stabili comunali a energia fotovoltaica;
3) Solare termico: promuovere l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento domestico;
4) Miglioramento dell’efficienza energetica e dell’ecocompatibilità degli edifici comunali;
5) Acquisto da parte del Comune di Patti di mezzi a basso impatto ambientale, quali auto e biciclette elettriche.

COMMERCIO E ARTIGIANATO
Le attività commerciali e artigianali devono assumere il ruolo di mezzo prioritario e non di fine per le iniziative di sviluppo della città in generale e del centro storico in particolare, anche perché svolgono un’implicita funzione di coesione sociale e spesso fungono da deterrente ai fenomeni di criminalità. Su questo delicato tema ci riproponiamo di raggiungere i seguenti obiettivi:
Orientare la politica commerciale nell’ottica della specializzazione e della tematizzazione. Migliorare la coesione e l’organizzazione unitaria delle attività commerciali c artigianali incentivando le attività di marketing “cooperativo”. Identificare in Centro Storico zone di concentrazione di botteghe artigiane, in cui realizzare Scuole/Laboratori artigianali, che diano una continuità al lavoro e siano utili ad incentivare la diffusione dell’artigianato. Favorire processi di partnership tra comune e privati per io sviluppo commerciale e artigianale del centro storico e della periferia.

UN NUOVO PROTAGONISMO DEI GIOVANI.
Promuovere la partecipazione dei giovani alla redazione del bilancio partecipato, onde favorire uno sviluppo della città che vada incontro alle loro esigenze. Creare nella città zone wi-fi. I giovani pattesi sono in grado di presentare iniziative di tipo ricreativo, sportivo, ma anche di creazione estetica e letteraria, di tutela ambientale, di integrazione sociale e di sviluppo della conoscenza tra i popoli. Il nostro programma si pone l’obiettivo di valorizzare la creatività dei giovani ed il loro spirito di iniziativa, offrendo loro gli strumenti per progettare e realizzare attività nel contesto sociale e culturale in cui vivono.

LE POLITICHE SOCIALI
L’attenzione verso i più deboli è il metro di valutazione del grado di civiltà, non solo di un’amministrazione comunale, ma di un’intera comunità. Particolare attenzione sarà dedicata agli anziani, ai disabili ed a tutti i soggetti svantaggiati, cercando di coniugare servizio pubblico ed attività di volontariato. In particolare, oltre al miglioramento della qualità e della quantità dei servizi offerti, ci si propone:
1) di prevedere iniziative di microcredito;
2) di istituire la Banca del tempo, per consentire a tutti di offrire la propria disponibilità ad occuparsi degli altri in ossequio all’antica e nobile tradizione di solidarietà che caratterizza la comunità pattese;
3) abbattere, ove possibile, le barriere architettoniche ancora esistenti;
4) creare centri di aggregazione;

SERVIZI SANITARI E SOCIALI
1) Salvaguardia degli standard assistenziali dell’ospedale con l’obbiettivo del loro potenziamento e l’avvio di altre specializzazioni;
2) Creazione, in collaborazione con l’ASP o con altri enti, di strutture convenzionate finalizzate al recupero di disabilità varie e alla cura dei disagi sociali;
3) Attivazione di tutti quegli strumenti per scoraggiare l’insorgere patologie generazionali quali la ludopatia;
4) Potenziamento del servizio di assistenza domiciliare e non ad anziani, diversamente abili fisici e psichici, indigenti in generale, anche mediante l’utilizzo in convenzione di strutture riconosciute già esistenti.

LE ATTIVITÀ SPORTIVE
Occorre garantire, attraverso le più adeguate ed appropriate forme di gestione, la piena ed efficace fruizione di ogni impianto esistente. Saranno realizzati impianti sportivi di base tramite il riutilizzo di aree di proprietà comunale e la realizzazione di attrezzature amatoriali.. Sostegno e incentivi alle associazioni sportive e di promozione dello sport.
Creazione e/o adeguamento delle strutture esistenti per lo svolgimento di competizioni di atleti diversamente abili.
Cercare in tutti i modi possibili di promuovere l’avviamento allo sport dei giovanissimi in collaborazione con le scuole e le associazioni sportive presenti nel territorio, utile soprattutto per prevenire l’insorgenza di patologie scheletriche, multifattoriali (come l’obesità) e psichiche legate alla vita sedentaria e ad abitudini alimentari scorrette.

UNA POLITICA PER LE FRAZIONI.
Occorre muoversi nella logica del rispetto e valorizzazione delle identità e vocazione di ogni frazione, dedicando una specifica attenzione alla valutazione delle iniziative da intraprendere per lo sviluppo e per la risoluzione di tutte le problematiche esistenti. In particolare:
1) Definire il completamento delle infrastrutture primarie da decenni promesse e mai realizzate (acqua, fognature, strade) e secondarie per il tempo libero (piazze, centri sociali per giovani e anziani, attività Sportive);
2) Recuperare il valore paesaggistico e definire gli ambiti di fruizione delle singole zone (naturalistico, ricreativo-sportivo, agricolo, archeologico);
3) Sviluppare delle attività economiche tipiche di ogni frazione, come la pesca, l‘agricoltura biologica, l’agriturismo, etc.

URBANISTICA E TUTELA DEL TERRITORIO
Innanzitutto sarà costante l’attività volta al controllo del territorio,nonché alla realizzazione di interventi mirati alla tutela dell’ambiente nel settore del rischio idrogeologico e sismico intercettando tutte le risorse che Saranno rese disponibili a tali scopi. Sarà anche necessario provvedere alla redazione del P.R.G. che abbia due direttrici prioritarie quali la tutela del territorio e lo sviluppo sostenibile della città. Prevedere nel regolamento edilizio la costruzione di case che abbiano un’alta
qualità energetica migliore di quella prevista dalla normativa e ciò attraverso la realizzazione di abitazioni che, più efficienti sotto il profilo energetico, consentano a chi vi abita di risparmare ed al contempo di tutelare l’ambiente circostante.

VIABILITA‘ E NUOVE OPERE
Una città moderna e capace di sviluppo non può prescindere da una razionalizzazione della viabilità, che migliori le qualità della vita dei cittadini e la renda più fruibile ai turisti. Realizzare il collegamento tra la S.S. 113 in località Patti Marina e la bretella autostradale liberando così il centro di Patti Marina dell’ingente flusso di autoveicoli, individuando altresì aree di sosta. Prevediamo anche di realizzare:
1) la scalinata di collegamento tra piazza Marconi e la villa comunale;
2) la litoranea Patti.-Mongiove;
3) una pista ciclabile da Canapè a Case Nuove

SERVIZI COMUNALI
L’acqua pubblica, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, ila cura del verde pubblico e dei cimiteri sono alcuni dei servizi che più connotano il rapporto tra cittadini e Comune. Su questi argomenti, così vicini agli interessi della gente,
1) l’ampliamento delle aree cimiteriali, sistemazione definitiva delle aree esistenti e miglioramento del loro standard gestionale, problema da sempre molto sentito dalla popolazione della nostra città; 2) la creazione di nuovi pozzi ed il miglioramento del servizio fornito dall’acquedotto comunale; 3) la creazione di un team di operai per manutenzione ordinaria delle strade; 4) affrontare e risolvere in maniera definitiva il problema del randagismo adottando tutte le possibili soluzioni a carico dell’ente comune, normali dalla legge reg. n 15 del 3 Luglio 2000.

LA SCUOLA
L’impegno, seppur gravoso, che assumiamo è quello di compiere gli interventi necessari per rendere decoroso e sicure le scuole comunali. La scuola dovrà poi essere sempre di più luogo privilegiato di aggregazione di giovani anche nelle ore extrascolastiche. L’apertura al territorio delle scuole fornirà utili punti di riferimento anche per attività sportive e culturali. Un’idea innovativa è quella di concedere delle aree comunali per la creazione di orti biologici dove, cittadini volontari e studenti, possano coltivare dei prodotti biologici del tutto sicuri che, una volta raccolti, debbano essere utilizzati proprio nelle mense scolastiche.

UNA BUROCRAZIA PIU’ EFFICIENTE
Gli uffici comunali devono divenire dipartimenti aperti alle esigenze del cittadino. Si dovrà perseverare nell’azione di semplificazione, trasparenza e velocizzazione delle procedure; misurare il rendimento dei dipendenti introducendo criteri premiali per i meritevoli; rendere funzionali gli ambienti di lavoro; snellire la struttura burocratica; assicurare la riqualificazione e l’aggiornamento professionale; attivare lo Sportello del Cittadino e lo Sportello per i Disabili; approvare la pianta organica; programmare la stabilizzazione a tempo indeterminato dei precari. Fare ricorso per la nomina delle figure dirigenziali non più allo “scavalco”, spesso figlio di logiche politiche poco ortodosse, ma ai concorsi pubblici in grado di rispettare la meritocrazia.

TAGLIO DELLE SPESE E NUOVE ENTRATE
Al fine di promuovere l’opera di risanamento delle finanze comunali e di individuare fonti da cui trarre le risorse necessarie al ripianamento dei debiti ed all’attuazione dell’esposto programma si individuano le prime linee di intervento, che dovranno consistere in: 1) una più efficace azione di accertamento e riscossione dei tributi comunali; 2) una puntuale difesa degli interessi dell’Ente nel contenzioso; 3) un’incisiva azione di recupero crediti; 4) taglio dei costi delle utenze, anche attraverso l’adozione di progetti innovativi in campo energetico.

INQUINAMENTO AMBIENTALE
Si presterà attenzione all’inquinamento ambientale anche con particolare riferimento alle sue nuove forme. Sarà inevitabile, infatti monitorare l’inquinamento da elettrosmog, da qui la necessità di dare applicazione al regolamento comunale relativo all’installazione di telefonia mobili … contestualmente procedendo ad una rivisitazione dello stesso volta a tutelare i cittadini, in particolare i bambini e a verificare la possibilità di installare le antenne fuori dai centri abitati.

Ed infine, il sottoscritto Carmelo Gianluca Bonsignore, consideratene le caratteristiche del programma da me presentato, designa quali Assessori i Sig.ri:

1. FERLAZZO NATOLI Luigi nato a Messina il 01-12-1940
2. RUVOLO Daniele nato a Patti il 13-10-1986

Patti (ME) 05 MAG. 2016

Carmelo Gianluca Bonsignore

Conforme all’originale salvo errori ed omissioni.

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.