PATTI – Amministrative 2016. Programma del candidato a Sindaco Giuseppe Mauro Aquino
Il sottoscritto Giuseppe Mauro AQUINO, nato a Messina il 17 ottobre 1975 e residente in Patti, C.da Santo Spirito 42, candidato alla carica di Sindaco del Comune di Patti ber le elezioni che si svolgeranno il 5 giugno 2016, in collegamento con le liste aventi i seguenti contrassegni:PROGRAMMA AMMINISTRATIVO E LISTA DEGLI ASSESSORI
- Cerchio con all’interno, nella parte superiore sinistra, un cuore colorato in rosso con freccia rivolta verso l’alto e, nella parte destra, la scritta PATTI NEL CUORE. In basso, su fondo azzurro, la dicitura MAURO e, su fondo rosso, la dicitura AQUINO SINDACO.
- Cerchio con all’interno, sul bordo esterno, la dicitura CITTA’ & TERRITORIO, al centro, in blu e celeste, un’aquila stilizzata ad ali spiegate ed in basso a destra, su fondo blu ed in bianco la dicitura MAURO AQUINO e su fondo celeste ed in bianco la dicitura Sindaco.
- Cerchio di colore azzurro con al centro n. 5 cerchi concentrici di colore rosso e bianco alternati, con un fregio richiamante i colori della bandiera italiana che partendo dal centro si sviluppa a destra verso l’alto. Nella parte alta la scritta in maiuscolo di colore bianco con ombre nere “IL CENTRO”. Nella parte bassa la scritta in maiuscolo di colore bianco con ombre nere “PER PATTI”.
- Cerchio all’interno del quale prendono forma una serie di elementi così di seguito descritti: la parte superiore è rappresentata da una figura a forma di mezza luna di colore rosso, all’interno della quale è raffigurata la Sicilia di colore bianco; segue, dall’alto verso il basso, una linea curva di colore bianco e una ulteriore linea curva di colore verde. Nella restante parte inferiore del cerchio, sullo sfondo di colore bianco, è indicata la scritta “PDR – SICILIA FUTURA” di colore azzurro.
dichiara di presentare il seguente programma amministrativo:
#futuroincorso…ancora….per altri cinque anni.
Cinque anni fa ci presentammo agli elettori pattesi con l’ambizioso progetto di individuare un nuovo modello di sviluppo per Patti, capace di ripensare la nostra Città determinandone il rilancio in ogni ambito. Cinque anni di lavoro intenso, incessante e continuo ci hanno consentito di aggredire i tanti problemi sul tappeto e gettare le basi per la rinascita della nostra Patti, col conseguente riavvicinamento dei pattesi alla loro città in virtù del rinato amore per essa e dell’orgoglio di appartenervi.
Il nuovo programma parte da qui, dalla Rinascita, per consolidare la crescita ed il rilancio di Patti e della “Pattesità”. Per andare oltre gli importanti risultati già raggiunti, per proiettare definitivamente Patti nel terzo millennio, per essere sempre più orgogliosi di essere Pattesi!
I CITTADINI SEMPRE PIU’ PROTAGONISTI
Siamo sempre più convinti della imprescindibilità della partecipazione attiva dei cittadini alle scelte strategiche.
Un’Amministrazione Comunale moderna ed attenta ai vecchi e nuovi bisogni deve infatti sostenere e moltiplicare le opportunità di una società che vogliamo sempre più aperta e responsabile.
L’ascolto ed il confronto sono stati in questi cinque anni e saranno in futuro sempre più fattori determinanti della coesione sociale, che da sempre è elemento positivo di crescita complessiva.
I cittadini dovranno e potranno interagire sempre più con l’Amministrazione attraverso un dialogo diretto favorito dai nuovi strumenti di comunicazione: è nostra intenzione realizzare momenti di confronto diretto anche a distanza con il Sindaco egli assessori attraverso i social network e la istituzione di una e-news mensile.
Anche attraverso l’ormai prossima attivazione di vari punti wi-fi in diverse zone della città, sarà finalmente possibile accedere alla rete e fruire online della quasi totalità dei servizi comunali.
Tutto ciò senza mai sostituire il confronto ed il contatto tradizionale tra amministrato ed amministratori, anche attraverso la positiva esperienza delle Consulte e dei Comitati di Quartiere, in modo da rendere il cittadino sempre più partecipe alla vita attiva della Città.
A seguito della adozione della nuova dotazione organica, e nostra intenzione precedere celermente alla ccpertura dei posti vacanti relativi alle figure apicali ed alla stabilizzazione, pur nel rispetto degli stringenti vincoli di legge, del personale precario, come già previsto dal Piano Triennale delle-Assunzioni. Maggior attenzione intendiamo riservare al potenziamento degli uffici comunali, che dovranno raggiungere sempre maggiori standard di efficienza.
L’ECONOMIA ED IL TERRITORIO
L’Amministrazione Comunale, consapevole degli enormi sacrifici affrontati dagli operatori del settore, deve porre in essere ogni possibile azione finalizzata a sostenere in maniera concreta le attività produttive, incoraggiando nuove iniziative imprenditoriali in grado di creare ricchezza ed occupazione. Vogliamo, quindi, cogliere ed incoraggiare sempre più i segnali di risveglio del nostro tessuto produttivo, concretizzatisi nella nascita di nuove piccole e medie aziende, come ad esempio nel settore della ceramica, che hanno segnato un’inversione di tendenza rispetto al declino degli ultimi anni.
Attraverso un serio proceso di marketing territoriale già in corso, l’immagine della Città si è proiettata all’esterno in maniera forte e riconoscibile, con positive ricadute in termini socio-economici. Crediamo che si debba proseguire con decisione lungo la strada del già tracciato disegno strategico di sviluppo integrato, che ponga Patti al centro dell’area nebroidea-tirrenica: emblematica, a tal proposito, è l’esperienza del gruppo di azione costiera (GAG), di cui la nostra Città è capofila ed attraverso cui sono già state intercettate importanti risorse europee. La sfida che intendiamo raccogliere per il prossimo quinquennio è quella dei fondi FEAMP 2014-2020 per il rilancio della nostra gloriosa marineria.
Intendiamo, inoltre, proseguire con determinazione nel cambio di denominazione della Città in Patti e Tindari. Siamo sempre più convinti che lo sviluppo turistico della Città non possa prescindere da una logica comprensoriale, poiché sarebbe illusorio pensare ad una capacità di attrazione turistica della sola Patti.
Partendo da Tindari, luogo di fede, mito e natura, intendiamo proseguire nell’opera di potenziamento dei servizi da offrire ai visitatori attraverso la riconversione del Parcheggio degli Ulivi in hub di accoglienza dei turisti, come da progetto già approvato dain Enti preposti, la realizzazione di una nuova area di parcheggio a Locanda e la riqualificazione di Piazza Quasimodo. Andrà potenziato l’Ufficio Turistico inaugurato a Tindari e ad esso ne dovranno essere affiancati altri sparsi sul territorio comunale, per fornire ai visitatori. notizie utili sul territorio.
La giusta intuizione e la caparbietà dell’Amministrazione Comunale ha già portato l’Università di Torino a riprendere, nel triennio 2016/2018, gli scavi nell’area archeologica, che andrà sempre più valorizzata e fruita da cittadini e turisti.
La programmazione comunitaria 2014-2020, sarà lo strumento attraverso cui realizzare il progetto di ampliamento fino a 4.000 spettatori del Teatro Greco, già redatto dalla Soprintendenza dei BB.CC.AA. su input del Comune di Patti.
Dopo il recupero del meraviglioso sentiero Coda di Volpe, vogliamo sempre più sviluppare la fruizione dei sentieri naturalistici dell’area Tindaritana, anche attraverso le risorse già intercettate con il finanziamento del progetto i-Tindari promosso dal Comune di Patti assieme ad altri Comuni e privati.
La Riserva Naturale Orientata di Marinello, recuperata dal degrado, sarà la risorsa più preziosa da custodire e valorizzare anche quale scenario straordinario ed unico per eventi musicali ed artistici come quello già realizzato con straordinario successo nella scorsa estate. Ulteriore riprova della rinascita della riserva è la istituzione a Patti di un Ufficio decentrato della Città Metropolitana di Messina a ciò preposto.
E’ inoltre nostra intenzione proseguire nell’iter di istituzione del trenino turistico che, partendo da Patti Marina ed arrivando a Marinello, colleghi tutte le stazioni balneari rendendo facilmente raggiungibili tutte le meravigliose spiagge del nostro territorio.
Intendiamo proseguire nell’opera di recupero del centro storico, partendo dalla magnificenza della finalmente restaurata Porta S. Michele, dalla quale si diparte un itinerario straordinario che si snoda attraverso i luoghi simbolo dell’identità Pattese: dal Convento di S. Francesco, alla Chiesa di S. Ippolito, dal quartiere Polline alla Fontana Napoli, fino alla Cattedrale di S. Bartolomeo con la sua Cripta e la tomba della Regina Adelasia, a Piazza Niosi, meglio ricordata come piazza del Mercato, li dove tutte le attività commerciali dovranno, alla conclusione dei lavori di riqualificazione, essere incentivate per dare un volto definitivamente nuovo della Rinascita Pattese.
Il ritorno dell’attenzione sulla Villa Romana ha già determinato importanti risultati, come gli interventi di restauro conservativo sui mosaici e la eliminazione degli inconvenienti legati alle infiltrazioni provenienti dalla copertura; ciò ha già prodotto un consistente aumento del numero dei visitatori, favorito anche dalle molte iniziative culturali realizzate all’interno del sito dall’Amministrazione Comunale. E’ questa la strada giusta che vogliamo continuare a percorrere per una definitiva valorizzazione e riappropriazione di un patrimonio di inestimabile valore per la nostra comunità.
Il processo di miglioramento della vivibilità delle stazioni balneari di Patti Marina e Mongiove, già innescato con la realizzazione di nuove aree di parcheggio, proseguirà con il completo restyling dei due lungomari, da mettere in collegamento sfruttando l’inserimento nelle Opere prioritarie del cosiddetto “Patto per il Sud” dell’intervento di difesa costiera nel tratto compreso tra il Torrente Montagnareale ed il Torrente Timeto. L’obiettivo di lungo periodo è quello di un lungomare unico, pedonale e ciclabile, tra Patti Marina e Mongiove, mentre vogliamo in tempi brevi concludere l’iter per la realizzazione di piste ciclabili., già previste nel nuovo PUDM sull’ampio arenile. Al fine di agevolare l’arrivo nella nostra Città di turisti e visitatori, intendiamo potenziare il servizio navetta già attivato negli scorsi anni da e per l’aeroporto di Catania – Fontanarossa. Di concerto con gli albergatori e gli altri operatori turistici, vogliamo, inoltre, istituire un servizio di collegamento tra le varie parti della Città e le località di Mongiove e Tindari per consentire ai turisti di spostarsi agevolmente sul territorio comunale.
Di fondamentale importanza è, infine, il completamento dell’area industriale, per cui è già stato intercettato, per il tramite dell’lRSAP, un finanziamento di 3.900.000,00.
LA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO
Il Comune deve guidare un ambizioso progetto di trasformazione urbana, nel quadro di regole volte a garantire tempi certi, a chi vuole investire.
Un piano di riqualificazione caratterizzato da interventi sia pubblici che privati, che affronti i problemi del centro storico, delle frazioni, del degrado, dell’abusivismo e dell’abbandono del patrimonio edilizio.
Urgente sarà l’attivazione dell’iter di redazione del Nuovo Piano Regolatore Generale, che regoli un nuovo assetto di Governo del Territorio volto a rendere sempre più vivibile qualsiasi luogo della cittadina. Appare, ora, fondamentale integrare le nuove costruzioni con le nuove tecnologie ambientali, favorendo il modello, ormai internazionalizzato, della misura di sviluppo edile “ad uomo”, cioè la realizzazione – sia essa recupero del patrimonio esistente o nuova costruzione – in proporzione paritaria tra il tessuto urbanizzato e gli spazi verdi. Infatti, è giunto il tempo di mettere fine al disordinato sviluppo urbanistico della Città degli ultimi decenni.
In tutto ciò, fondamentale importanza trova collocazione il già redatto – ed in corso di pubblicazione – PUDM (piano utilizzo demanio marittimo) nel quale è previsto un più razionale utilizzo dell’arenile e delle altre aree demaniali, contemperando il rispetto dell’ambiente e le potenzialità di sviluppo turistico.
LE INFRASTRUTTURE
Non sarà abbandonata l’idea, tenacemente perseguita nel quinquennio scorso, di un porto turistico, pur nella consapevolezza della crescente complessità dell’iter.
È nostra intenzione proseguire nella positiva interlocuzione con gruppi imprenditoriali privati che hanno già manifestato il loro interesse alla realizzazione dell’opera.
Dopo il completamento e l’attivazione del piazzale Alioto e del pontile di Patti Marina, intendiamo potenziare questa infrastruttura rendendola fruibile anche alle imbarcazioni di più piccole dimensioni; ciò faremo grazie al finanziamento di 170.000,00 già ottenuto per il tramite del GAC.
Per favorire la concreta fruizione e la vivibilità del centro storico occorre garantirne un’accessibilità semplice ed immediata. In quest’ottica intendiamo realizzare il progetto, già redatto in questo quinquennio, di un grande parcheggio lungo la nuova circonvallazione in prossimità della via Porta Nuova, per consentire un rapido accesso ai quartieri S. Michele e Polline, agli uffici municipali, alla Piazza S. Biagio ed al Convento di S. Francesco.
Scommessa che intendiamo vincere è quella del recupero dell’exconvento di Santa Maria del Gesù, meglio noto come ex carcere, per farne ostello della gioventù e luogo di ricettività a basso costo. Confidiamo, a tal proposito, nel buon esito della partecipazione ad un bando dell’Assessorato Regionale per le Infrastrutture.
La felice intuizione di rendere disponibili i fondi del terremoto, rimasti bloccati dal l978, consentirà di eseguire importanti interventi e rifunzionalizzazioine urbana nel perimetro del centro storico, favorendo così una rinnovata vitalità dell’area.
A seguito dell’interessamento e della lungimiranza dell’Amministrazione Comunale, è già stato inserita nel Masterplan della Città Metropolitana di Messina la realizzazione di un ulteriore lotto della strada a scorrimento veloce Patti-Taormina, il cui completamento rimane una priorità da perseguire con ogni forza per aprire Patti ed il suo litorale ai flussi turistici già ampiamente presenti nelle aree di Taormina e dell’Etna.
Al fine di favorire i collegamenti del nostro territorio con gli aeroporti siciliani e con le Isole Eolie, è intenzione dell’Amministrazione realizzare un’avio superficie nel territorio comunale.
Ulteriore riprova dell’urgenza di un assetto territoriale moderno è l’intenzione di realizzare nuove aree di parcheggio tanto nella zona centrale della Città (e più precisamente nell’area dell’ex vivaio della forestale) per rendere possibile la pedonalizzazione di almeno una parte dell’area più centrale della Città così da favorire una maggior socializzazione ed il recupero della funzione sociale originaria ed autentica dell’Agorà, intesa come luogo dove incontrarsi e stare bene insieme. Medesimo sforzo andrà realizzato per Patti Marina e Mongiove.
In questo disegno importanza centrale riveste il ripensamento dell’ampia area del parco comunale, naturalmente estesa fino alla via Cattaneo, per renderla uno spazio vivo e vitale dedicato alla famiglia ed al, tempo libero.
La vocazione turistica della Città e l’esigenza di fornire al turista elevati standard di servizi, impone il ripensamento dell’intero sistema idrico e fognario sia del centro che delle frazioni.
L’accorpamento presso il Tribunale di Patti delle soppresse sedi di S. Agata Militello e Mistretta, rende sempre più imprescindibile l’ampliamento del palazzo di Giustizia di via Molino Croce, attraverso la sua sopra elevazione.
Nell’ottica di detto potenziamento, pare logico individuare un’area dove realizzare un centro per l’allocazione dei servizi di sicurezza connessi al servizio giustizia, per la realizzazione in primis di una Casa Circondariale e di una sede definitiva ed ampliata dei Vigili del Fuoco.
L’esperienza ed il lavoro svolto per il ripristino di condizioni accettabili di decoro e manutenzione delle aree cimiteriali ci confermano nel convincimento della necessità di una nuova e più efficace forma di gestione cimiteri cittadini, maggiormente orientata al mantenimento del decoro, della pulizia ed al contenimento dei costi.
Dopo un ‘ intenso lavoro è ormai prossima la pubblicazione del bando per l’ampliamento e la gestione in projet financing dei tre cimiteri.
LA CITTA’ SOLIDALE
Per meglio individuare le situazioni di reale disagio ed al fine di garantire in maniera più efficace adeguate risposte alle criticità della nostra società, proseguiremo con convinzione il percorso sinergico già avviato con la Caritas Diocesana e con le associazioni operanti sul territorio, convinti come siamo che solo unendo le forze sia possibile raggiungere i risultati che ci si propone. Tra i bisogni principali va evidenziato il sostegno alla non autosufficienza, alle responsabilità familiari e alla loro condivisione.
Anche l’attenzione alle problematiche delle persone con disabilità è un dovere per la nostra comunità.. L’autonoma realizzazione di queste persone ed il sostegno alle loro famiglie continueranno ad essere nostri obiettivi. Rivendichiamo con forza l’istituzione, tra i primi comuni in provincia, del servizio di assistenza alla comunicazione agli studenti portatori di handicap, servizio che intendiamo garantire e potenziare.
L’allungamento della vita ed il conseguente invecchiamento della popolazione ci spingono a promuovere politiche sociali che, oltre a consolidare la rete dei servizi assistenziali, puntino sempre più sulla prevenzione.
Non appare ozioso evidenziare il positivo risultato ottenuto attraverso la collaborazione tra i due IPAB cittadini, concretizzatosi nella individuazione di una sede più consona, stabile ed adeguata alle esigenze di vita e di serenità degli anziani ospiti della casa di riposo pubblica.
Garantiremo una sempre crescente attenzione nei confronti delle esigenze dei due IPAB e del loro personale.
Particolare attenzione intendiamo rivolgere ai cosiddetti “minori a rischio” con interventi mirati ad. arginare il disagio attraverso il loro coinvolgimento nello sport, nell’educazione musicale, nelle arti ed in tutte quelle attività tese a favorire lo sviluppo di una personalità più forte.
Lavoreremo in questa direzione attraverso un lavoro di rete con le scuole e con l’associazionismo vario, allo scopo di monitorare ed arginare tutti i fenomeni pericolosi per una crescita sana delle nuove generazioni.
L’emergere delle cosiddette “nuove povertà” determinate dalla crisi economica in atto nell’ultimo decennio, impone l’adozione di interventi volti a favorire l’inclusione sociale ed il sostegno a chi è purtroppo rimasto indietro.
Proseguendo negli sforzi già compiuti, e nostra intenzione garantire il più produttivo impiego delle risorse provenienti dal Piano di Zona e dal Piano di Azione e Coesione. Intendiamo contrastare con ogni mezzo la dilagante piaga della ludopatia, favorendo percorsi di cura e di recupero. È nostra intenzione, inoltre, proporre una fiscalità locale di vantaggio in favore di quegli esercenti che volontariamente eliminino slot machine ed altri dispositivi di gioco.
IL SAPERE E LA CULTURA PER UNA MIGLIORE QUALITA’ DELLA VITA
Nel 2011 ci assumemmo l’onere di individuare una politica culturale chiara e ben riconoscibile per la Città, nella piena consapevolezza che la cultura è un fattore straordinario di crescita individuale e collettiva. E’ uno strumento di coesione sociale, di comunicazione, di integrazione tra le generazioni.
Per questo, partendo dai successi delle stagioni teatrali, sia estive che invernali, già realizzate e che hanno visto a Patti protagonisti di primissimo piano, dalle molteplici occasioni di eventi direttamente organizzati ovvero promossi ed, in generale, dall’evidente risveglio culturale della Città, sarà nostra cura proseguire lungo la strada intrapresa. Più in particolare, ci faremo promotori di una Fondazione che, con il coinvolgimento dei privati, sappia valorizzare le peculiarità, non solo culturali, di Tindari.
Per ciò che riguarda la scuola, occorre proseguire lungo la strada della diversificazione dell’offerta didattica, favorendo le felici intuizioni di intraprendenti e lungimiranti dirigenti scolastici ed insegnanti.
Vogliamo una scuola che deve continuare a dialogare, sempre più e sempre meglio, con il territorio, le istituzioni, le imprese, le forze sociali ed economiche. Per questo intendiamo continuare a puntare sulla istituzione di corsi di studi e di formazione professionale in linea con la richiesta del mercato del lavoro e con le peculiarità del nostro territorio, con particolare attenzione alla creazione di figure professionali specializzate nel turismo, nella fruizione dei beni culturali, nell’arte e nell’artigianato tradizionale pattese.
Grande è stata l’attenzione riservata, in questi cinque anni, all’edilizia scolastica ed alla manutenzione delle scuole, con importanti finanziamenti, per oltre 3 milioni di euro, intercettati dall’Amministrazione Comunale. Ma bisogna non fermarsi ed, anzi, rilanciare, per completare una serie di interventi di ammodernamento di tutti gli edifici scolastici.
Dopo aver contribuito ad avviare positivamente l’iter per la costruzione del Liceo Scientifico, sarà nostra cura vigilare perché i nostri ragazzi possano finalmente avere, in tempi accettabili, la scuola che aspettano da più di 50 anni.
Rivendichiamo con soddisfazione il grande successo della internalizzazione del servizio di refezione scolastica, passato dalla erogazione di circa 70 pasti giornalieri a più di 300. Ciò è stato reso possibile grazie alla riattivazione delle due cucine, all’impiego dell’encomiabile personale interno ed all’utilizzo di prodotti biologici del territorio. Vogliamo ora andare ancora avanti e prevedere, a richiesta, anche la fornitura di frutta o merende tradizionali in sostituzione di quelle preconfezionate per lo spuntino di metà mattinata.
RIFIUTI E AMBIENTE
Quello dei rifiuti si è appalesato in questi. Ultimi anni (e lo sarà presumibilmente anche negli anni a venire) non un problema qualsiasi per i Comuni, ma il problema vero e proprio. Una politica regionale incerta e cervellotica, unita alla fallimentare esperienza degli ATO hanno determinato una situazione di emergenza dalla quale gli Enti Locali faticano ad uscire.
Dopo aver mantenuto la promessa di riportare a casa gli ll operatori ecologici già illegittimamente trasferiti all’ATOME2, abbiamo proceduto, secondo una politica che abbiamo definito “dei piccoli passi”, all’avvio della raccolta differenziata, con un occhio attento e vigile al contenimento dei costi del servizio. Attraverso anche la disponibilità dei cittadini e di alcune ditte specializzate, abbiamo raggiunto traguardi significativi che ci spronano a fare ancora di più. Ecco perché intendiamo dare, gradualmente, ulteriore impulso alla raccolta differenziata dei rifiuti, per giungere, progressivamente, al 65% di rifiuti differenziati. Ciò faremo attraverso il sistema della raccolta porta a porta, già attivo in alcune zone del territorio comunale, e l’attivazione di almeno un Centro Comunale di Raccolta. Grande impegno vogliamo continuare a riservare al tema del risparmio energetico e della produzione di energia da fonti rinnovabili. Dopo aver sostituito circa 250 corpi illuminanti tradizionali con lampade a LED producendo un risparmio di circa 30.000 euro annui di energia elettrica, ci proponiamo di sostituire, nel prossimo quinquennio, altre 1.500 lampade, producendo un ulteriore risparmio di circa 180.000 euro annui. Vogliamo inoltre dotare quasi tutti gli edifici comunali di pannelli fotovoltaici per conseguire ulteriori risparmi e raggiungere gli obiettivi di risparmio energetico fissati dal Patto dei Sindaci, cui abbiamo aderito negli anni scorsi, nell’ambito della strategia di Horizon 2020.
Intendiamo inoltre dedicare sempre maggiore attenzione alle Politiche degli animali attraverso, in primis, dopo la già avvenuta realizzazione di uno stallo di emergenza, di un rifugio sanitario per il ricovero e la cura dei cani randagi, da affidare in gestione ad associazioni animaliste senza scopo di lucro.
Bisogna proseguire con maggiore decisione la lotta al randagismo promuovendo, allo stesso tempo, campagne contro l’abbandono e contro i maltrattamenti agli animali e perseguendo con intransigenza gli autori dei superiori comportamenti.
UNA CITTA’ SENZA PERIFERIE
Era l’obiettivo che ci prefiggemmo cinque anni orsono e che, ritenendolo raggiunto solo in parte, intendiamo continuare a perseguire.
Riteniamo nostro impegno preciso garantire anche a chi vive nelle frazioni standard di vita in tutto e per tutto equivalenti a quelli goduti nel centro cittadino. In tal senso l’Amministrazione deve impegnarsi ad erogare anche a questi cittadini servizi qualitativamente accettabili. Come promesso, abbiamo eseguito la progettazione esecutiva dell’acquedotto esterno delle frazioni ed abbiamo altresì, provveduto alla escavazione di un pozzo in contrada Iuculano che lo alimenterà. L’impegno che assumiamo adesso è quello di passare alla materiale realizzazione dell’opera che consentirà a numerose famiglie pattesi di affrancarsi dalla “schiavitù dell’autobotte”.
GIOVANI E SPORT
Siamo sempre più convinti che si debba uscire dall’ipocrita assioma secondo cui “i giovani sono il futuro” per affidare loro, finalmente, il presente. Per questo intendiamo favorire ed incoraggiare la creatività in ogni sua forma, con un occhio particolare alle iniziative imprenditoriali avviate da giovani.
Intendiamo promuovere serie ed incisive campagne informative sulla sicurezza stradale e contro l’abuso di alcool e di ogni forma di devianza per garantire ai nostri giovani una crescita sana ed equilibrata. Per favorire la pratica sportiva vogliamo concretizzare i progetti, già avviati, relativi all’impiantistica sportiva, con particolare attenzione alla costruzione, con un mutuo a tasso zero con il Credito Sportivo, di un secondo palazzetto coperto in località Catapanello.
Vogliamo inoltre favorire la pratica di attività sportive soprattutto tra i più giovani, perché siano loro inculcati i valori sani dello sport, vero paradigma della vita.
Presenta, infine, la seguente lista degli Assessori:
1. BONANNO Alessia, nata a Patti il 28 aprile 1902 e residente in Patti ed ivi residente in C.da Monaco 6;
2. CAMPANA Valentina. nata a Patti il 31 ottobre 1985 ed ivi residente in Via Bernardo Palissy 3
Patti, 10 maggio 2016
Giuseppe Mauro AQUINO
Conforme all’originale salvo errori e omissioni.