Patti24

E’ stato presentato nel pomeriggio di ieri martedì 12 aprile, presso la Biblioteca Comunale , il progetto multidisciplinare intitolato ” Novecento Siciliano”, nato dalla stretta sinergia tra il Comune di San Piero Patti ed il Centro Teatrale Siciliano ( CTS), organismo di formazione e promozione del pubblico diretto dalla nota attrice Graziana Maniscalco.

Alla presenza dell’Amministrazione comunale, della stampa, del comitato “Helle Busacca” e di una rappresentanza dell’Istituto scolastico locale, l’ Assessore alla Cultura Prof. Salvatore Taranto ha esposto, insieme al maestro Nino Romeo ed all’interprete Maniscalco ( curatori dell’iniziativa già proposta dal 1991 in oltre 200 Comuni ) l’interessante calendario artistico-culturale che si articolerà in 4 performance teatrali.

Presso l’auditorium della Biblioteca sita in Piazza Federico II, tra i mesi di aprile e giugno p.v., verranno infatti messe in scene quattro monografie dedicate ad altrettanti scrittori nati in Sicilia che hanno segnato, con le loro opere, la letteratura europea del ‘900: Giovanni Verga; Luigi Pirandello; Vitaliano Brancati e Leonardo Sciascia. Destinatari sia gli studenti del centro collinare che la comunità sampietrina tutta.

Queste le date e le opere interpretate dagli attori Romeo e Maniscalco:

Venerdì 22 aprile doppio appuntamento : alle ore 11:00 ( spettacolo destinato alle scuole ) e alle 21:00 saranno messe in scena le novelle di Verga “Rosso Malpelo” e “La Lupa”. A seguire, il 6 maggio alle ore 21:00 il pubblico potrà godere della rappresentazione di novelle e drammi di Pirandello: ” L’altro figlio”; “La favola del figlio cambiato” e ” A biritta cu i ciancianeddi”. Venerdì 20 maggio, sempre alle ore 21:00, sarà la volta di ” Il bell’Antonio”; ” Singolare avventura di Francesco Maria”” e “La doccia”. Si chiude, infine, giorno 10 con le opere di Sciascia: ” Morte dell’Inquisitore ” ed ” Occhio di capra”.

“Le opere scelte – come commentato dettagliatamente durante la conferenza stampa dal drammaturgo Romeo – saranno proposte in forma di letture drammatizzate . Si tratta, continua il maestro, non di una semplice selezione di brani ma bensì di una riduzione dell’opera proposta, che renderà il plot narrativo del romanzo, della novella o dell’opera teatrale”.

Nell’ epoca odierna , nella quale spadroneggia oramai la cultura, la formazione e, di conseguenza, la comunicazione imposta dai mass media e dai social , il teatro, nobile ed antichissima arte, è sempre più messo da parte e considerato dai più, erroneamente, quasi”archeologico”. Promuovere progetti ed eventi come questo, che coinvolgono sia le scolaresche che la società tutta, significa fornire l’occasione – come evidenziato sia dal sindaco Ornella Trovato che dall’Assessore proponente Taranto ( non nuovo a questo tipo di promozione culturale) – per approcciarsi a forme “alte” di cultura così da incrementare il bagaglio culturale di ognuno e proporre, contemporaneamente, piacevoli ed interessanti momenti di svago.

Sara Gaglio