PATTI – Oggi alle 16.30 il vescovo Zambito aprirà la porta santa alla Concattedrale ”Santi Martiri del XX secolo”
Papa Francesco, per il Giubileo straordinario della Misericordia, ha voluto che in ogni diocesi fosse aperta la PORTA Santa. Nella diocesi di Patti, tale celebrazione, presieduta dal vescovo monsignor Ignazio Zambito, si terrà oggi, sabato, alle 16,30, nella Concattedrale “Santi Martiri del XX secolo”.
I fedeli, provenienti da tutta la diocesi pattese, si riuniranno nel salone della chiesa e poi muoveranno processionalmente fin davanti all’edificio sacro dove, appunto, il vescovo “aprirà la porta santa”. E’ prevista pure l’apertura nei sei vicariati con il seguente calendario: il 14 dicembre, alle 16,30, a Mistretta (vicariato di Santo Stefano di Camastra), il 15, alle 16, a Sant’Agata Militello (vicariato di Sant’Agata), il 16, alle 15,30, a Rocca di Caprileone (vicariato di Rocca), il 17, alle 16, a San Salvatore di Fitalia per il vicariato di Capo d’Orlando, il 18, alle 17, a Gliaca di Piraino (per il vicariato di Brolo), il 19, alle 15,30 a Tindari (vicariato di Patti).
Ad ogni parrocchia sarà consegnato il logo del Giubileo, realizzato in pietra lavica smaltata, all’inizio dell’Anno Santo, in occasione della celebrazione giubilare vicariale, perché sia collocato in posto idoneo nella chiesa parrocchiale a ricordo dell’evento. Lo stesso potrà essere usato per catechesi e celebrazioni in chiesa e nei quartieri. Ad ogni vicariato sarà consegnata una copia della mostra “I volti della Misericordia” ed entro gennaio sarà pronta una Via Crucis per un percorso guidato ad accogliere la misericordia di Dio e a farsi strumento della stessa presso i fratelli e le sorelle. Sarà disponibile, poi, uno schema per la Novena di Natale sulle opere di misericordia.
Infine, è in fase di realizzazione una guida sul Giubileo, che costituirà uno strumento semplice e popolare per presentare il significato del Giubileo, come celebrarlo, il significato dell’indulgenza e come ottenere questo particolare dono. Intanto, la comunità presbiterale che serve il Santuario di Tindari – tenendo conto che questo è meta di pellegrinaggio per moltissime persone provenienti da molte parti della Sicilia e dell’Italia – sta predisponendo dei servizi specifici in ordine al Giubileo: un itinerario penitenziale e della misericordia nella cripta; accoglienza dei pellegrini; celebrazione del sacramento della Riconciliazione. Per questo, si conta molto pure sull’apporto di volontari con l’iniziativa “volontari del Giubileo a Tindari”, per l’accoglienza e l’assistenza ai pellegrini.
Nicola Arrigo