PATTI – Un Giorno in mezzo alla natura per gli alunni della Bellini
Le classi II^C della scuola media “Bellini” e III^ A di Montagnareale, che fanno parte dell’istituto comprensivo “Bellini”, diretto da Pina Pizzo, che hanno partecipato al P.E.A.S. (Piano di Educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità) organizzato dall’A.R.P.A. Sicilia e dall’IN.F.E.A. (Informazione, Formazione, Educazione Ambientale) hanno concluso, accompagnati dai docenti Antonino Coletta e Lidia De Luca, il loro percorso formativo con la Giornata in Natura. La meta prescelta è stato il cuore del Parco dei Nebrodi, con la visita del Lago Maulazzo di Monte Soro.
La giornata in natura ha permesso di conoscere un luogo ancora incontaminato dei monti Nebrodi e grazie alla guida dei responsabili del Parco dei Nebrodi di Cesarò è stato possibile approfondire le conoscenze sull’area e sulla flora e fauna presente all’interno del parco naturale.
I ragazzi hanno vissuto con grande entusiasmo e partecipazione l’uscita in natura e la fase d’incontro preparatoria che ha visto la partecipazione di educatori ambientali dell’ARPA e di responsabili dell’Ente Parco dei Nebrodi che si è svolta nel plesso Bellini di Patti.
La giornata scelta per l’escursione ha anche consentito la spettacolare visione dell’Etna in eruzione.
I docenti coinvolti nel progetto hanno partecipato, nel mese di settembre, ad un corso di aggiornamento, in cui si sono sviluppati dei momenti di confronto tra i docenti delle scuole secondarie di primo grado, i gestori delle aree naturali protette ed educatori ambientali. Il filo conduttore del corso è stata la coprogettazione di programmi di educazione ambientale che alimentano temi come la biodiversità e l’educazione alla sostenibilità.
“Un sentito ringraziamento – dice il professore Coletta – alla dottoressa Fortunata Bua e al suo collaboratore della sede del Parco dei Nebrodi di Cesarò che hanno seguito e coinvolto i ragazzi per tutto il percorso che da Portella Femmina Morta conduce al Lago Maulazzo”. “Il nostro istituto – evidenzia la dirigente Pizzo – ha puntato molto sulle attività legate all’educazione ambientale a alla sostenibilità con attività didattiche legate anche alla conoscenza diretta del nostro territorio”.
Il Piano di educazione all’ambiente a alla sostenibilità ha interessato 48 scuole, 83 insegnanti e più di 1700 alunni coinvolti in corsi di aggiornamento e formazione, seminari e nel concorso “Perchè ci vuole occhio”, un modo divertente per promuovere le buone prassi ed il patrimonio ambientale siciliano.
L’evento prevede come conclusione una Conferenza regionale In.F.E.A. che si terrà, con l’auspicio della Commissione Nazionale Italiana per l’Uneco, il 18 dicembre nei locali dell’Arsenale di Palermo – Museo del Mare – per analizzare i risultati delle azioni intraprese e condividere le testimonianze di chi sostiene i valori di “Educazione, Ambiente e Sostenibilità”.
Nicola Arrigo
