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MILAZZO – ”Città attiva” e ”Milazzo Futura” critici sulla gestione del servizio rifiuti e sulle bollette Tari

MILAZZO – ”Città attiva” e ”Milazzo Futura” critici sulla gestione del servizio rifiuti e sulle bollette Tari
Novembre 02
12:56 2015

Dopo appena quattro mesi e mezzo ecco perché è necessario fermare l’incapacità amministrativa
del Sindaco Formica e della sua giunta. Le parole pronunciate dal Sindaco oggi, nel tavolo tecnico
riunito con i Sindacati e la ditta che gestisce il servizio rifiuti, lasciano sgomenti e dimostrano, dove
ce ne fosse stato bisogno,l’incapacità e inconsistenza di chi credeva che tutto fosse semplice.

Un servizio già carente, per stessa ammissione del Sindaco, verrebbe privato di 16 unità lavorative
per cercare di risparmiare sui costi. Il paradosso è che il Sindaco ha affidato il servizio a settembre
2015 ad un costo superiore al precedente di oltre 400 mila euro.

Oggi, per rimediare al gravissimo “errore” commesso appena due mesi fa, cerca di porre rimedio chiedendo alla ditta di licenziare
persone. La confusione totale che regna nella mente del Sindaco è sintomo chiaro ed evidente che
non è nelle capacità di poter amministrare una città come Milazzo.

Lo si coglie a piene mani quando dichiara che per il prossimo anno il servizio di igiene urbana avrà un costo superiore di 800 mila
euro, mentre invece il costo sarà superiore di oltre 1 milione e duecento mila euro rimanendo così le
cose. Ma la situazione peggiorerà per avviare la differenziata. La ditta ha prospettato un porta a
porta che però non è stato previsto nell’attuale perizia, né nel servizio effettuato.

Di certo, il porta a porta, costa più del servizio stradale e quindi la ditta chiederà al Comune ulteriori somme per
arrivare ad una differenziata che comunque non comporterà alcun miglioramento in termini
economici perché avviare l’umido a discarica autorizzata costa più del conferimento all’ attuale
discarica di Catania. Un Sindaco amministra per trovare soluzioni che non ricadano sui cittadini
men che meno sui lavoratori che vorrebbe far licenziare alla ditta.

Le soluzioni c’erano per evitare di massacrare le tasche dei cittadini nel 2015 e per continuare ad aumentare nel 2016 con
l’aggravante di licenziare personale. Il Sindaco di Milazzo è l’antitesi del centro sinistra. Fosse stato
a Roma sarebbe già stato commissariato dal suo stesso partito. A Milazzo siamo noi che gli chiediamo, per il bene della città, di fare l’unica cosa utile per riportare la normalità e per risparmiare sulla bolletta. Si dimetta, subito.

CITTA’ ATTIVA – MILAZZO FUTURA

 

Redazione da comunicato stampa

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.