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PATTI – L’Assemblea Ecclesiale della diocesi di Patti ha ufficialmente dato avvio al nuovo anno pastorale

PATTI – L’Assemblea Ecclesiale della diocesi di Patti ha ufficialmente dato avvio al nuovo anno pastorale
Ottobre 11
11:33 2015

L’Assemblea Ecclesiale della diocesi di Patti, tenutasi nei giorni scorsi, ha ufficialmente dato avvio al nuovo anno pastorale che vivrà parecchi momenti di incontro, preghiera, riflessione.

In primis, il Giubileo voluto da Papa Francesco; la “porta santa” per la città di Patti sarà quella della Cattedrale “San Bartolomeo” (sarà aperta il 12 dicembre) e della Concattedrale “Santi Martiri del XX secolo”, per la diocesi quella del Santuario di Tindari (sarà aperta il 19 dicembre).

Anche in ogni vicariato della diocesi ci sarà la celebrazione di apertura della “porta santa”: il 14 dicembre per il vicariato di Santo Stefano Camastra, il 15 di Sant’Agata Militello, il 16 di Rocca di Caprileone, il 17 di Capo d’Orlando e il 18 di Brolo.

Ci sarà poi modo di partecipare a Roma a vari “appuntamenti” del Giubileo; ad esempio, un gruppo della parrocchia “Sacro Cuore di Gesù”, guidata da don Giuseppe Di Martino, il 27 sarà presente al Giubileo della Famiglia.

Una rappresentanza della diocesi, composta da sacerdoti e laici, sarà presente a Firenze, dal 9 al 13 novembre, al Convegno Ecclesiale. Infine, nelle parrocchie comincia ad intensificarsi l’attività di preparazione al Sinodo Diocesano, il cui momento celebrativo sarà vissuto nel novembre 2016.

Si punta, tramite una fitta rete di “messaggeri”, a raggiungere tutte le famiglie, che saranno invitate a fare la propria “Professione di fede” in Gesù; si dovranno organizzare i “gruppi sinodali”, che dovranno fare discernimento sui temi del Sinodo, e predisporre le “equipe sinodali” per l’elaborazione delle sintesi.

In questa prima fase, organizzati nelle parrocchie i “Visitatori delle famiglie”, i messaggeri consegneranno alle famiglie la Prima Lettera del vescovo. La prima settimana di febbraio 2016 avrà luogo il primo incontro sinodale.

 

 

 

Nicola Arrigo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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