PATTI – Estate a Patti Marina: necessari nuovi parcheggi e viabilità alternativa per decongestionare la frazione
Anche quest’anno il boom di presenze registratosi a Patti Marina durante la settimana di ferragosto ha rimesso a nudo il problema della mancanza di parcheggi e di una viabilità alternativa in grado di decongestionare il traffico veicolare sulla frazione balneare.
Se da un lato l’amministrazione comunale è corsa ai ripari creando nuove aree di sosta in via Tenente Natoli e tra le vie Duca della Robbia e Francesco Cilea, dall’altro la decisione di interdire la sosta ai veicoli all’interno del nuovo piazzale “Franceschino Alioto” ha riproposto con urgenza la necessità di studiare soluzioni alternative per porre fine al caos che puntualmente si crea lungo la via Cristoforo Colombo e la statale 113, complice anche l’isola pedonale serale sul lungomare Filippo Zuccarello.
Per questo l’amministrazione in carica sembrerebbe intenzionata a realizzare nuovi parcheggi a monte della frazione, tra le vie Natoli e Agliastri (in corrispondenza del viadotto autostradale).
Nei cassetti dell’Ufficio tecnico comunale c’è già un progetto che contempla la realizzazione di un’arteria lungo la traccia in terra battuta che dalla via Doria, nei pressi dello svincolo autostradale, conduce proprio nelle adiacenze di via Natoli.
In questa zona, sotto i pilastri dell’A20, è stata calcolata una capienza di ben cinquecento posti auto. Ma le risorse? A quanto pare da Palazzo dell’Aquila si starebbe puntando ai finanziamenti europei previsti dalla nuova programmazione comunitaria 2014/2020. Se il progetto vedrà la luce è ancora presto per dirlo, ma in caso affermativo potrebbe aprirsi la concreta possibilità di pedonalizzare in via permanente una carreggiata del lungomare. Chiudere un’intera corsia consentirebbe ai gestori dei locali di allargare i loro spazi e ad altri imprenditori di investire su Marina.
La frazione, del resto, sta crescendo commercialmente proprio grazie all’iniziativa di tanti privati. E creare le condizioni adatte alla nascita di nuove attività dovrà rappresentare una delle priorità da inserire nell’agenda politica locale.
Giuseppe Giarrizzo
In foto: tracciata in rosso la strada in terra battuta che costeggia il viadotto e che potrebbe diventare un’arteria a doppia corsia. Qui potrebbero sorgere nuovi parcheggi per decongestionare la frazione