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FURNARI – Nasce il movimento “Agorà”: “Ripudiamo chi soddisfa gli appetiti di pochi intimi”

FURNARI – Nasce il movimento “Agorà”: “Ripudiamo chi soddisfa gli appetiti di pochi intimi”
Settembre 05
12:06 2015

Nasce “Agorà dei cittadini di Furnari e Tonnarella”: un movimento che vorrebbe offrire a tutta la comunità uno spazio democratico di ascolto e di proposta sulla vita furnarese, con particolare riguardo alle problematiche della quotidianità, agli eventi, ai bisogni sociali, ai diritti civili, all’azione amministrativa locale.

“Siamo consapevoli che si registra sempre più forte il bisogno di dialogo, di conoscenza, e soprattutto di sapere quale futuro si prefigura per il futuro della nostra bellissima cittadina. Sono tante le criticità e l’opacità dell’azione amministrativa Furnarese e del suo Sindaco. Per tale ragione intendiamo avviare un percorso virtuoso che ci proietti verso una pubblica amministrazione veramente trasparente, collaborativa, democratica e capace di riportare sincera armonia tra i suoi cittadini e soprattutto tra Sindaco e amministrati, rispettosa dell’esercizio delle prerogative, dei diritti e dei doveri”. Queste le linee guida dettate dagli esponenti del neonato movimento, secondo cui occorre recuperare “il valore dell’etica dei comportamenti e delle decisioni condivise, ripudiando un governo che soddisfi solo gli appetiti di pochi intimi”.

Ecco, in sintesi, alcune delle tante problematiche che secondo Agorà sarebbero di responsabilità del sindaco e del suo esecutivo.

ASSISTENZA DOMICILIARE – L’assistenza domiciliare non viene attuata né a favore degli anziani bisognosi di cure e di assistenza e né a favore dei diversamente abili gravi. Non ci sono, altresì, fondi da erogare, sotto forma di contributo economico, per il contrasto alla povertà e a favore delle famiglie in situazione di gravità salvo qualche contributo di esigua entità elargito attraverso procedure di accesso poco pubblicizzate;

REFEZIONE SCOLASTICA – Non risulta che la refezione scolastica possa avviarsi con l’inizio dell’anno scolastico 2015/2016 a favore degli allievi della scuola materna e della scuola dell’obbligo. E’ incomprensibile il perché non sia stata avviata una gara d’appalto per un diritto riconosciuto. Infatti tra pochi giorni riapriranno le scuole senza refezione causando gravi disagi per le scuole e per le famiglie. Questo disservizio si presenta sistematicamente ogni anno a causa della colpevole inerzia di quest’ amministrazione rispetto al valore sociale della formazione e dell’istruzione.

PUBBLICA ILLUMINAZIONE – Da oltre due anni non si provvede a sistemare l’impianto di illuminazione dell’ importante arteria stradale di grande interesse turistico che collega villaggio Siena, Saiatine, Portorosa e Tonnarella (V.le Vespri Siciliani) e che quindi si trova al buio totale creando grave pregiudizio per la pubblica incolumità; a differenza della pomposa pubblica illuminazione realizzata in qualche strada interrotta al transito (Accorciatoia Stazione);

IMPIANTI SPORTIVI – Non si ripristina la gradinata del campo sportivo di Furnari per consentire l’accesso del pubblico alle gare agonistiche. L’opposizione consiliare con puntualità ha presentato diverse interpellanze e emendamenti al bilancio di previsione affinché venissero previste le somme necessarie per il rifacimento delle tribune dei campi di calcio di Furnari e Tonnarella. A tutt’oggi, su tale problematica, il Sindaco è disinteressato e latitante.

VIABILITA’ URBANA E INTERURBANA – La viabilità urbana ed interurbana in tanti tratti è ridotta a un “colabrodo”. Importanti arterie di zone turistiche del territorio comunale si presentano in stato di carente manutenzione e non soggette ad opere di rifacimento e pulitura. Allo stesso modo dicasi della viabilità delle strade delle zone collinari (C/frassini, C/Da Ciurani, C/da Curriotta, C/da Condurso) lasciate in stato di totale abbandono e talvolta adibite a discariche di rifiuti speciali rappresentando, con ciò, un pericolo per la pubblica incolumità.

INCARICHI LEGALI – Sono stati dati ben 72 incarichi legali e di questi ben 54 sono stati assegnati ad Avvocati forestieri ed in più, di questi, ben 18 sono stati assegnati allo stesso avvocato per una spesa complessiva di 412.725,59 €, destinata con molta probabilità a lievitare;

ASSEGNAZIONE LAVORI E FORNITURE – Nei primi 18 Mesi di Sindacatura sono stati assegnati lavori per forniture e servizi, talvolta con la procedura negoziata, per € 188.916,69 a cui si vanno a sommare, in coincidenza con il cambio della dirigenza dell’Ufficio Tecnico, € 1.107.260,40 dal 19° Mese di sindacatura ad oggi. Su una serie di oltre 150 affidamenti diretti, pochissime risultano essere le gare indette ad evidenza pubblica, il tutto in barba a quella trasparenza ed al principio di rotazione tra le imprese previsto dalla normativa vigente, i quali in passato sono stati tanto invocato dall’attuale Sindaco in carica e ora non attuato per interessi di natura elettorale.

ARENA VITTORIO EMANUELE – Per la realizzazione in aperta campagna, di proprietà privata, dell’Arena Vittorio Emanuele di Portorosa, le cui strutture restano di proprietà dell’Ente teatrale, sono stati assegnati € 90.851,43 per lavori, forniture dirette ed indirette, (a cui vanno sommati i costi del personale comunale adibito alla gestione dell’Arena) ben sapendo che le entrate a favore delle casse comunali dovrebbero aggirarsi intorno a 10.000,00 € e ben sapendo che le ricadute a favore dei nostri esercenti sarebbero state misere, come in effetti lo sono, e con l’aggravante di aver messo ai margini il centro urbano di Furnari e Tonnarella, dove sono state previste sporadiche manifestazioni folcloristiche e teatrali avendo incentrato l’intrattenimento agostano sull’Arena. Soprattutto a causa di ciò i nostri centri urbani di Furnari e Tonnarella risultano essere dei luoghi angusti e senza vitalità.

IMPIANTO VODAFONE – Contro la Vodafone è stato avviato un contenzioso tanto inutile quanto dannoso per le casse comunali. E’ una vicenda incresciosa di cui il Sindaco si è reso responsabile per il mancato rigetto dell’istanza di installazione di una antenna in C/da Siatine presentata dalla Vodafone. Infatti, a causa dell’inerzia del rigetto, maturava l’istituto del silenzio assenso che consente alla Vodafone di installare l’impianto a prescindere dalla richiesta autorizzazione. Difatti, in data 22/09/2014 Vodafone aveva avvisato il Comune dell’avvio dei lavori avvalendosi del silenzio assenso. Il Sindaco correva ai ripari emettendo un’ordinanza con la quale venivano sospesi i lavori fino al 31 Maggio 2015. Ne nasce un contenzioso che allo stato attuale vede il Comune perdente. Per affrontare la difesa, il Sindaco ha nominato un superconsulente il cui costo per la casse comunali ammonta ad € 10.000,00 e con la nomina del solito legale “forestiero” di fiducia incaricato per la difesa del Comune la cui opera difensiva ha comportato per la collettività furnarese un costo di € 7.734,00. A questi importi si aggiungano quelli della difesa della Vodafone, già in parte corrisposti con la concessione della sospensiva chiesta e ottenuta dalla Vodafone ammontanti ad € 1.000,00. Si auspica che la Vodafone non chiederà al nostro Comune il risarcimento dei danni subiti. Non si comprende il perché il Sindaco abbia proposto al consiglio la modifica delle distanze per l’installazione delle antenne adibite alla telecomunicazione portandole a 500 metri da edifici pubblici (es.: scuole); stranamente l’impianto Vodafone in questione è stato istallato a 503 metri.

DISCARICA DI MAZZARRA’ S.A. – Con tanti patetici proclami il Sindaco, strumentalizzando da far suo le azioni instaurate da altri, si è fatto passare come il protagonista della chiusura dell’orrenda discarica di Mazzarrà S.A. Si sono pure assegnati inutili e costosi incarichi legali, di fatto inconcludenti. Giova evidenziare che il Comune di Furnari è stato invitato a partecipare alla Conferenza dei servizi indetta dall’ex Assessore Nicolò Marino, per il 29 Settembre 2014, e unitamente ed al pari dei vari Enti preposti presenti a tale conferenza ha espresso parere favorevole per il diniego del rinnovo dell’autorizzazione per una moltitudine di irregolarità nella realizzazione e nella gestione del mega impianto. Era il 3 Novembre del 2014 quando i carabinieri della Compagnia di Barcellona P.G. e del Noe su esposto/denuncia delle stesso Assessore Marino hanno eseguito il sequestro del mega impianto di Tirrenoambiente su disposizione del GIP di Barcellona P.G. per la mancanza di autorizzazione di natura edilizio/urbanistico/ambientale di alcuni manufatti presenti nell’area della discarica. A tal proposito non bisogna dimenticare l’incisivo ruolo che hanno avuto anche gli esposti denunce dei cittadini Furnaresi presentate al TAR.

RACCOLTA PORTA A PORTA R.S.U. – Con ordinanza Sindacale n. 20 del 21 Aprile 2015 è stata introdotta nel Comune di Furnari la raccolta Porta a Porta. Con la successiva ordinanza la n. 21 del 21/05/2015 sorgono molti dubbi sul vantaggio economico a favore dei cittadini, così come avviene in quasi tutti i comuni dell’Italia. Infatti, non solo la richiamata ordinanza n. 21 nulla dice in ordine alla destinazione, e pertanto non si sa che fine stanno facendo, l’alluminio, il vetro e l’umido ma prevede a carico dei cittadini una considerevole lievitazione dei costi, così appare intanto già per il periodo Maggio Giugno 2015 e così è stato purtroppo deciso da questa amministrazione comunale la quale ha deliberato di aumentare la tassa a carico dei cittadini, “TARI” del 30% circa; Della vicenda ciò che indigna, non poco, è l’ostinazione del Sindaco a non indire una gara ad evidenza pubblica affinché il servizio venisse svolto dalla Ditta appaltatrice aggiudicataria con un certo ribasso con il conseguente risparmio per le tasche dei cittadini utenti.

Agorà dei cittadini, pertanto, si propone di avviare un percorso virtuoso verso una gestione dell’Ente Comune capace di affrontare i bisogni dei cittadini, contrapponendosi con determinazione nei confronti di chi viola il principio della trasparenza amministrativa e intende mascherare le proprie inadempienze e i propri errori con l’ostinata ossessione di denigrare, colpevolizzare e offendere gli avversari politici e chiunque si azzarda a promuovere appunti e osservazioni al Sindaco.

Redazione da Comunicato

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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