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PATTI – A Expo Milano il Golfo di Patti sotto i riflettori internazionali

PATTI – A Expo Milano il Golfo di Patti sotto i riflettori internazionali
Agosto 31
19:31 2015

Dal 24 al 30 agosto 2015 il Gruppo di Azione Costiera – GAC Golfo di Patti è stato presente ad EXPO 2015 nello spazio riservato al Cluster Biomediterraneo per promuovere il Golfo.

expo_gac04“Diverse le attività promozionali messe in campo – spiega il Presidente del GAC Mauro Aquino -. Sono stati proiettati video sulle risorse marine e terrestri della fascia costiera, che va da Milazzo a Gioiosa Marea, e presentati itinerari culturali, artistici ed enogastronomici con colazioni mediterranee e degustazioni del nostro pescato e dei prodotti tipici locali”.

Grande entusiasmo è stato riservato ai Cooking Show, ovvero delle dimostrazioni pratiche di come si preparano e cucinano alcune ricette tipiche, ovviamente a base di pesce, a cura di rinomati chef del nostro territorio. Un vero e proprio trionfo per il nostro pesce e per le altre eccellenze, non solo enogastronomiche, presentate dal GAC.

Tutto ciò in un contesto internazionale che ha riscontrato la massima attenzione ed entusiasmo da parte del pubblico presente e dei media, con numerose e qualificate presenze di testate nazionali e straniere.

expo_gac05“Un sincero ringraziamento – sottolinea Aquino – va allo staff del GAC per il grande lavoro svolto ed alle tante aziende partner che, mettendo a disposizione i loro eccezionali prodotti, hanno reso possibile far conoscere ai tanti visitatori un territorio straordinario come il nostro. Sono convinto che il positivo ritorno d’immagine porterà al nostro Golfo grandi benefici anche dal punto di vista turistico”.

“La partecipazione ad Expo – continua Aquino – è stata soltanto una parte del più ampio ed articolato Piano di Sviluppo Locale (PSL) che, oltre alle attività di promozione, prevede un insieme di azioni volte a rafforzare la competitività delle zone di pesca e favorire il turismo attraverso interventi di educazione ambientale a favore dei giovani, riorganizzazione dei luoghi di sbarco (con interventi infrastrutturali) al fine di agevolare l’attività e la logistica degli operatori del comparto ittico, l’adeguamento delle imbarcazioni a sostegno del pescaturismo, la realizzazione di musei del mare e di percorsi naturalistici terrestri e subacquei”.

Redazione da Comunicato

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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