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PATTI – Poche risorse ma tanta sostanza. Il Tindari Festival si riappropria dei tesori della città

PATTI – Poche risorse ma tanta sostanza. Il Tindari Festival si riappropria dei tesori della città
Agosto 10
18:00 2015

Poche risorse ma tanta sostanza. E tantissima dignità. In periodi di vacche magre, tenere viva una rassegna prestigiosa come il Tindari Festival senza scadere in una programmazione dozzinale non è un’operazione affatto semplice. Ma la vulcanica Anna Ricciardi, direttrice artistica del festival a partire dal 2012, anche quest’anno non si è smentita riuscendo, insieme all’assessore Fabio Longo, a tirare fuori qualche coniglio dal cilindro.

anna_ricciardi_profiloGrazie alla sinergia (ma si potrebbe tranquillamente parlare di empatia) con il tenace Mauro Lo Monaco del Teatro dei Due Mari e alla rinnovata collaborazione con Alberto Quartana di Leave Music, il Tindari festival si fa contenitore di eventi e manifestazioni di eccezionale qualità, continuando comunque a proporre un proprio cartellone di grandissimo spessore.

Ma la vera novità di questa edizione è “palcoscenico aperto”, progetto intrinseco al Tindari Festival che punta a valorizzare i tesori architettonici e naturalistici della città trasformandoli in location ideali per lo svolgimento di alcuni spettacoli. L’atrio della Villa romana e la baia di Marinello divengono così dei fantastici palcoscenici aperti dove far risuonare, potentissima, la voce della Cultura.

 

Ma veniamo ai prossimi spettacoli, quelli più imminenti.

Si parte stasera con Alessandro Mannarino. Non è un ritorno .. un copia incolla insulso. “Al monte è stato composto – come dichiarato dagli organizzatori – proprio in una località ai piedi del Monte di Tindari dove l’artista ha soggiornato appositamente per arrangiare e completare il suo album. E le suggestioni di quest’ultimo lavoro, a partire dalla mistica copertina, portano il segno di un viaggio creativo unico e straordinario, in una terra senza tempo: Tindari.” Il concerto di questa sera presenta un’inedita formazione acustica: chitarre contrabbasso e violino alla ricerca di sonorità mediterranee e balcaniche.

Altri appuntamenti:

Domani11 agosto nell’atrio della villa romana Fausto Mesolella – magica chitarra degli Avion Travel- incontra la poesia di Stefano Benni nella suo nuovo album ed allieterà questa attesissima edizione de La Notte per la cultura, organizzata dalle associazioni Officina delle Idee e Club Amici di Salvatore Quasimodo.

Il 13 agosto è la volta dell’Indiegeno Fest con Nicolò Fabi e Gnu Quartet, Colapesce, Levante , Di Martino, Tommaso Di Giulio. L’incontro tra il direttore artistico Anna Riccardi e il produttore e mente della Leave Music Alberto Quartana ha dato il via ad un progetto unico per un teatro greco. la nuova musica d’autore, la musica lontana dalle benedizioni commerciali delle radio passa attraverso l’immortalità di un teatro che ne esalta lo spirito autentico.

Il 14 agosto il concerto-evento di Gilda Buttà e Luca Pincini alla Baia Di Marinello: l’incanto della baia accoglie due artisti straordinari che rendono omaggio alla bellezza di questo luogo incantevole. (ingresso gratuito).

Redazione

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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