PATTI – Mongiove: servizi e turismo. Timidi segnali di ripresa? (di Giuseppe Giarrizzo)
Che la stazione balneare di Patti Marina venga considerata a pieno titolo il salotto estivo della città di Patti è un dato ormai acquisito, nondimeno a nessuno sfugge il potenziale inespresso di Mongiove, vero gioiello del litorale pattese.
Situata ad est del centro cittadino, a pochissime miglia marine dall’area lagunare di Marinello, famosa per le sue grotte naturali scavate nelle rocce a picco sul mare, la borgata marinara è una delle più belle perle del golfo di Patti.
Ma al netto di tanta bellezza rimane la miopia di una classe politica che per decenni ha fatto capolino da queste parti solo per accaparrarsi consensi elettorali, sacrificando sull’altare dell’interesse personale un patrimonio naturalistico e ambientale dalle potenzialità enormi.
Affermare che oggi sia in atto una radicale inversione di tendenza non sarebbe corretto, tuttavia qualche timido segnale sembra infondere una rinnovata fiducia nel rilancio turistico ed economico della frazione, a partire dalla modifica della viabilità in via Messina.
Quasi ultimato il progetto esecutivo di ampliamento della strada che collega la predetta arteria alla via Pasubio, opera che consentirà di creare un varco a senso unico tra le due vie e di non dirottare il flusso viario, particolarmente intenso d’estate, esclusivamente sulla provinciale 118.
Contestualmente si procederà alla realizzazione di una zona di sosta nelle adiacenze dell’arenile attraverso l’acquisizione bonaria di due aree grazie alle quali il Comune di Patti punta a colmare il più grave dei deficit: la mancanza di parcheggi. Circa quaranta gli stalli che verranno realizzati nei pressi di via Messina secondo quanto contemplato dal progetto che, tuttavia, è ancora in fase di definizione.
Intanto, per restare in tema di servizi, sono stati definitivamente risolti i problemi alle reti idrica e fognaria di via Pasubio, mentre soddisfacente sembra essere risultato il servizio giornaliero di pulizia reso in estate da alcune unità lavorative impegnate esclusivamente sulla frazione. Timidi ma incoraggianti segnali che fanno il paio con una crescita degli investimenti privati su una frazione che negli ultimi anni ha visto aumentare, seppur non di molto, il numero delle attività dedite al settore turistico e commerciale.
Giuseppe Giarrizzo