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Evasione, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, detenzione di stupefacenti. Queste le accuse che hanno fatto in modo che si aprissero le porte del carcere per il 46enne A.D., residente a Letojanni e sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per il monitoraggio di eventuali spostamenti.

Nella serata di martedì è pervenuta una comunicazione alla centrale operativa dei Carabinieri di Taormina poiché il sistema aveva segnalato lo spostamento non autorizzato del braccialetto elettronico.

La pattuglia della Radiomobile è stata inviata tempestivamente presso l’abitazione per verificare l’ipotesi di evasione. I militari hanno verificato che l’arrestato aveva lasciato la sua abitazione e si era recato in una palazzina separata e attigua dove stava discutendo con un altro soggetto già noto alle forze di polizia.

I militari hanno deciso di approfondire la vicenda e hanno proceduto alla perquisizione dei locali. Nel corso delle operazioni è stato rinvenuto un contenitore con 35 grammi di marijuana. L’uomo, che già stava dando segnali di nervosismo, è andato in escandescenza minacciando i militari con un coltello e una roncola, poi ha manifestato intenti autolesionistici.

Dopo una trattativa molto impegnativa i carabinieri sono riusciti a ricondurlo alla calma. L’arrestato è stato dunque accompagnato in caserma e poi precauzionalmente affidato alle cure dei sanitari.

Redazione da Comunicato