Patti24

 Breaking News

PATTI – Scuole pattesi, via alla razionalizzazione degli spazi tra soppressione di sedi e accorpamenti

PATTI – Scuole pattesi, via alla razionalizzazione degli spazi tra soppressione di sedi e accorpamenti
Agosto 25
12:27 2014

Razionalizzare le superfici scolastiche ed eliminare gli esistenti fitti passivi. Questo l’obiettivo della Provincia regionale di Messina che in vista del prossimo anno scolastico intende procedere ad un generale adeguamento degli istituti superiori pattesi.

È quanto proposto dal Commissario straordinario Filippo Romano in seguito ad un atto di indirizzo impartito all’ingegnere Vincenzo Carditello, dirigente dell’Unità intersettoriale “Edilizia scolastica”, dopo aver riscontrato superfici in esubero in tutti gli edifici scolastici provinciali presenti sul territorio cittadino.

Il primo provvedimento riguarda la rescissione dell’attuale contratto di locazione dell’immobile, sito in via Trieste, in cui sono attualmente ospitati l’Ipa e una parte della sezione Linguistica del liceo “Vittorio Emanuele III”. «L’attuazione della predetta proposta – si legge nel corpo della delibera – comporterà una notevole riduzione della spesa pubblica per fitti ed un contemporaneo e più razionale utilizzo delle attuali spese per fitti passivi, con la trasformazione in fitto con patto di riscatto d’importo annuale inferiore senza alcuna riduzione delle attuali superfici scolastiche sotto i valori previsti dalle vigenti norme sull’edilizia scolastica».

Per l’espletamento dell’attività didattica degli aggregati Ipa e Ipsia, appartenenti all’istituto superiore “Borghese – Faranda”, verrà di conseguenza concesso l’uso dell’attuale immobile di via Kennedy che presenta una superficie adeguata allo svolgimento dell’attività scolastica di entrambi gli indirizzi. In caso di aumento delle iscrizioni sarà utilizzata parte della superficie in esubero attualmente presente al “Borghese – Faranda” di via Mons. Ficarra.

Per quanto riguarda il liceo “Vittorio Emanuele III”, l’attività didattica dell’accorpato indirizzo Scientifico verrà nuovamente garantita all’interno dei due plessi siti nelle contrade Rasola e Acquafico, almeno fino alla conclusione del processo di affidamento della nuova locazione con patto di riscatto.

Dopo l’aggiudicazione definitiva e l’esecuzione dei lavori di adeguamento il liceo Scientifico sarà trasferito nei nuovi locali, lasciando definitivamente le anguste sedi attualmente utilizzate, mentre la sezione Linguistica sarà subito trasferita in via Trieste, alla sede centrale del Vittorio Emanuele che ospita già la sezione Classica. A razionalizzare le superfici degli immobili sarà il geometra Antonino Miceli, responsabile del servizio provinciale “Edilizia e Politiche scolastiche”.

A lui anche l’incarico di quantificare, se necessario, la spesa per eventuali lavori di adeguamento finanziabili con il risparmio ottenuto dalla rescissione degli attuali contratti di affitti passivi. L’istruttore tecnico Nicolò Anna avrà invece il compito di redigere un piano di razionalizzazione dei consumi idrici ed energetici degli immobili ad uso scolastico.

Redazione

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.