PATTI – Dopo 10 anni di attività, La Macchina dei Sogni si accinge ad inaugurare l’undicesimo anno accademico pieno di novità e interessanti collaborazioni
La Macchina dei Sogni è un progetto dell’associazione culturale Nuovi Teatri, che lavora da anni sul territorio, incrementando il movimento e la ricerca teatrale.
I corsi di teatro, differenziati in base all’età degli allievi, sono diretti dal regista Stefano Molica, che accompagna bambini, ragazzi e adulti alla scoperta di un modo diverso di comunicare con se stessi e con gli altri.
Il corpo, la vera “macchina dei sogni”, permette un contatto con l’altro assolutamente nuovo e il Teatro, quindi, va oltre il palcoscenico, diventando uno strumento di crescita individuale e collettiva. Non è protagonista il singolo, ma il gruppo, che diventa uno attraverso la responsabilità e il rispetto verso sé e gli altri. Lo spettacolo, il saggio finale, non è altro che la messa in scena di un percorso formativo.
«Il Teatro – sostiene Stefano Molica – non è volto all’affermazione di se stessi, ma alla ricerca del contatto con gli altri. Il lavoro di squadra è fondamentale, poiché il talento e la capacità individuale vengono valorizzate dal gruppo».
Il percorso didattico si basa sui principi e le idee che hanno ispirato il lavoro sull’attore e sul teatro di K. Stanislavskij, E. Barba, e J. Grotowski.
Ogni anno inoltre, gli allievi hanno la possibilità di avvicinarsi ad autori come Aristofane, Oscar Wilde, Moliere, William Shakespeare, Luigi Pirandello, Dario Fo, Sofocle, Jean Anouilh. Proprio da questi ultimi due autori è tratto Antigone, il saggio finale del Corso Adulti che è andato in scena a Tindari lo scorso 4 luglio.
Tra le novità di quest’anno infatti, anche i ragazzi dei corsi avanzati de La Macchina dei Sogni, avranno l’opportunità di recitare in un Teatro meraviglioso come quello antico di Tindari.
Infine, dopo i numerosi incontri con gli attori e la collaborazione con nomi importanti del teatro italiano come Caterina Vertova e Renato Campese, che ha portato a lavorare e mettere in scena prima Giocasta a Tindari e poi Macbeth al Teatro Beniamino Joppolo, anche quest’anno sono previste collaborazioni importanti con attori professionisti.
Redazione