MILAZZO – Decoro urbano, l’Amministrazione intende cambiare rotta
“Non possiamo costruire una seria prospettiva di sviluppo turistico se chi visita Milazzo porta con sé il ricordo di un ambiente degradato. E per questo occorre riorganizzare il servizio di igiene urbana restituendo finalmente dignità ai quartieri sempre più abbandonati”. Il sindaco Giovanni Formica in questi primi giorni ha concentrato particolarmente la sua attenzione sulla questione pulizia della città e dopo una serie di incontri, tenuti assieme all’assessore Damiano Maisano, ormai certo della deleghe all’Igiene e all’Ambiente, ha compreso che occorre operare delle modifiche rispetto al passato.
“Così non va bene – afferma – e non ci si può accontentare solo della raccolta dei rifiuti. Il comparto di igiene ambientale comprende tutta una serie di servizio che vanno attuati, molti dei quali pro-grammati, perché non è possibile arrivare in estate con la mancata pulizia delle spiagge, o con i ter-rapieni invasi dalle sterpaglie, giardini di bonificare e altre criticità che i cittadini giustamente se-gnalano. In questi giorni arrivano mail di ogni genere che segnalano problemi ovunque, strade che non ricevono da tempo o che non hanno mai ricevuto lo spazzamento, situazioni di rischio zecche al Castello e a Ponente. Dico subito che ci attiveremo e in tal senso ho parlato con la Dusty per far partire un massiccio intervento di pulizia del territorio cittadino, ma non possiamo andare avanti ge-stendo le emergenze. Il mio metodo di lavoro è la programmazione e quindi, in attesa della gara prevista dall’Aro, assieme all’attuale società che gestisce il servizio valuteremo gli interventi da ef-fettuare e partiremo senza indugi ma soprattutto senza rallentamenti. Poi tutto dovrà essere calenda-rizzato con scadenze ben precise. Una città pulita significa non solo spiagge bonificate a maggio, ma anche terrapieni in ordine, erbacce rimosse con una corretta attività di decespugliamento, ma anche, già in previsione futura, programmazione degli interventi per l’autunno (penso alla pulizia delle caditoie). Il Comune dovrà fare la sua parte, ma è doveroso il senso di responsabilità di chi avrà la gestione del servizio in maniera tale da fornire ai cittadini quelle risposte che si aspettano”.
Redazione da Comunicato