MESSINA – Garanzia Giovani, il ruolo dell’Università
Nell’aula “Cannizzaro” del Rettorato, si sono svolti due incontri coordinati dal professore, Dario Caroniti, presidente del Centro Orientamento e Placement d’Ateneo (COP), in cui l’Università di Messina ha presentato il proprio ruolo di soggetto attuatore del programma Garanzia Giovani. Il progetto offre l’opportunità di far incontrare i giovani, di età compresa tra 18 e 29 anni, che non studiano o non lavorano, con le imprese operanti sul territorio regionale ed extraregionale, con l’obiettivo di consentire lo svolgimento di un tirocinio di orientamento e formazione.
Al tirocinante verrà riconosciuto un rimborso spese di € 500,00 mensili a carico dell’INPS, all’impresa un bonus assunzionale di massimo € 6000,00 in caso di attivazione di un contratto di lavoro al termine dell’esperienza formativa. L’azienda deve farsi carico delle spese per la copertura assicurativa del tirocinante (INAIL e Responsabilità Civile) mentre nel caso di tirocini attivati con laureati del nostro Ateneo (entro 12 mesi dal conseguimento del titolo) la copertura assicurativa è a carico dell’Università.
Durante gli incontri svolti, ai quali hanno partecipato i Direttori dei Dipartimenti dell’Università ed un novero di imprenditori, sono stati illustrati i vantaggi offerti agli Atenei e alle aziende e le linee guide di partecipazione all’Alto Apprendistato quale dispositivo per facilitare l’inserimento lavorativo dei laureati e dei dottori di ricerca. Nello specifico, il contratto di apprendistato, che ha durata massima triennale, consente, all’interno di un’alternanza formazione – lavoro, il conseguimento di un titolo (Laurea triennale o a ciclo unico/specialistica/magistrale, Master, Specializzazione, Dottorato di Ricerca) o l’alta specializzazione (acquisizione di qualifica di ricercatore) ed è rivolto a studenti e laureati che non abbiano compiuto i 30 anni.
Il COP è a disposizione nella fase di ricerca e/o individuazione dei profili ricercati dalle Aziende e offre il supporto necessario nell’iter di avvio dei tirocini e nei contatti con il Centro per l’impiego di riferimento.
Redazione