PATTI – Morte sospetta al Barone Romeo. Germanà alla Borsellino: “L’assessorato faccia luce sulla vicenda”
«È tremendo pensare che si possa morire così; è assurdo che allo strazio di una famiglia si debba sommare il dolore dato dal non sapere a cosa o a chi attribuire la responsabilità della dipartita di un congiunto». Così il deputato regionale Nino Germanà commenta la morte di Cono Campo, il trasportatore brolese di 48 anni deceduto in circostanze ancora da chiarire all’ospedale Barone Romeo di Patti durante l’esecuzione di una Tac e dopo cinque giorni di ricovero a causa di un incidente in scooter. “Gli inquirenti – afferma il deputato – stanno già provvedendo a condurre le proprie indagini ed è giusto che sia questa la via da seguire per l’attribuzione di eventuali responsabilità. Ma è altresì necessario che l’assessore al ramo, Lucia Borsellino, interessi direttamente il proprio dipartimento». Nessuna intenzione di polemizzare col governo regionale o di fare della vicenda un casus belli, precisa Germanà: «Il mio non è un attacco all’assessore bensì una richiesta: vogliamo e abbiamo bisogno che la Borsellino faccia sentire la sua voce». Per questo il deputato ha annunciato che presenterà un’interrogazione all’Ars e all’assessore regionale alla Sanità per chiedere al governo di Palazzo d’Orleans di fare la sua parte: «La sanità – è il commento dell’onorevole brolese – è di competenza regionale. Dall’inizio dell’anno abbiamo già dovuto leggere più volte di casi simili a questo, pertanto è bene che si cerchi di far luce sulla vicenda e sulle troppe carenze che il comparto sanità dimostra di avere in Sicilia. La politica non può stare a guardare ma deve intervenire in tutela dei cittadini, monitorando, seguendo con attività ispettive, cercando correttivi e proponendo soluzioni, perché questo è il compito che la società conferisce a noi, suoi rappresentanti».
Redazione