MESSINA – Sequestrata in provincia attrezzatura utilizzata per la caccia di frodo.
Il nucleo venatorio di Polizia Metropolitana, coordinato dal Comandante Nino Triolo, nel corso di un’operazione notturna finalizzata al contrasto del fenomeno del bracconaggio, svoltasi tra il 29 ed il 30 aprile in un vasto territorio compreso tra i Comuni di Saponara e Casalvecchio Siculo, ha proceduto al sequestro di cinque richiami acustici per quaglie.
L’operazione è stata condotta con l’ausilio di nove uomini del Corpo e con l’utilizzo di tre Panda 4×4 ed una Land Rover, in considerazione della notevole estensione dell’area sottoposta al controllo.
La pratica della caccia di frodo è molto diffusa nell’area dello Stretto di Messina e nelle zone dell’immediato entroterra, soprattutto nel periodo primaverile quando si riscontra un incremento del fenomeno legato all’arrivo di specie migratorie dal continente africano, in particolar modo delle quaglie che, entrando dal mare, si dirigono verso le zone interne della provincia per la nidificazione estiva. Tutta l’attrezzatura ritrovata è stata sottoposta a sequestro penale e sarà messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per gli accertamenti previsti dalla legge.
Redazione