MESSINA – Presunta compravendita di un bambino rumeno, rinviati a giudizio i 16 indagati nell’operazione ”Copil”

Il Giudice dell’Udienza Preliminare Tiziana Leanza ha rinviato a giudizio, udienza il 28 settembre al Tribunale di Messina, i 16 indagati dell’inchiesta ”Copil” che dovranno difendersi dalle accuse di estorsione e falsi in atti pubblici, mentre l’iniziale contestazione circa la riduzione in schiavitù del minore è venuta meno durante gli accertamenti.
La storia della presunta compravendita di un bambino rumeno da parte di due coniugi di Castell’Umberto era emersa dalle indagini dello scorso anno, una vicenda molto delicata che ruota attorno ai coniugi Calogero e Lorella Conti Nibali. Gli altri rinviati a giudizio sono Silvana Genovese, Bianca Capillo, Ugo Ciampi, Aldo Galati Rando, Nadia Gibbin, Sebastiano Russo, Placido Villari, Vito Calianno, Julieta Radulescu, Franco Galati Rando, Pietro Sparacino, Tindaro Calderone e Maurizio Lucà. Alcuni indagati risultano anche come parte lesa.
Redazione