MESSINA – Su 312 allevamenti risultati con mucche affette da brucellosi, 177 si trovano nel Messinese.
Il Bollettino epidemiologico veterinario della Sicilia redatto dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale rende noto che la provincia di Messina è la più colpita dalla brucellosi. In base ai dati di questo Istituto, la maggior parte delle aziende di bovini risultate positive si trovano nel messinese (9,69 per cento), seguono Ragusa (3,54%), Catania (2,93%), Enna (1,87%), Siracusa (1,65%), Trapani (1,06%), Palermo (0,80%), Caltanissetta (0,55%), Agrigento (0,21%). La meno infetta dalla brucellosi ovina è la provincia agrigentina. Per quanto riguarda, invece, gli allevamenti ovi-caprini, dopo Messina, ci sono le province di Trapani (6,38%), Siracusa (4,62%), Caltanissetta (4,37%), Catania (4%), Agrigento (3.64%), Enna (2,75%), Palermo (1,88%), Ragusa (1,18%). Gli animali, per entrare nel circuito commerciale, devono essere ufficialmente indenni da brucellosi e tubercolosi. Su 312 allevamenti risultati con mucche affette da brucellosi, 177 si trovano nel Messinese.
Redazione