”NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO” – Da oggi, solo online le domande per giovani tra i 18 e i 35 anni e donne
“Nuove imprese a tasso zero” è l’incentivo per i giovani e le donne che vogliono avviare una micro o piccola impresa. Gli incentivi sono validi in tutta Italia e finanziano progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro.
Le agevolazioni consistono in un finanziamento a tasso zero della durata massima di 8 anni, che può coprire fino al 75% delle spese totali.
Per chi e cosa si può fare
Gli incentivi sono rivolti alle imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne. Le imprese devono essere costituite in forma di società da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda. Anche le persone fisiche possono richiedere i finanziamenti, a condizione che costituiscano la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.
Sono finanziabili le iniziative per:
- produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli;
- fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
- commercio di beni e servizi;
- turismo
Possono essere ammessi anche i progetti nei seguenti settori, considerati di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile:
- filiera turistico-culturale, intesa come attività per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché per il miglioramento dei servizi di ricettività e accoglienza;
- innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali o soddisfano nuovi bisogni sociali
Presenta la domanda
La domanda può essere inviata dal 13 gennaio 2016 alle ore 12.00 esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia (www.invitalia.it).
Per richiedere le agevolazioni è necessario:
- registrarsi ai servizi online di Invitalia indicando un indirizzo di posta elettronica ordinario;
- una volta registrati accedere al sito riservato per compilare direttamente online la domanda, caricare il business plan e la documentazione da allegare.
Per concludere la procedura di presentazione della domanda è necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Le modalità di presentazione, i dettagli sugli incentivi e i criteri di valutazione sono descritti nella Circolare del Ministero dello Sviluppo Economico del 9 ottobre 2015.
Con due successive Circolari, il Ministero ha introdotto:
- una rettifica sulle immobilizzazioni materiali e immateriali (Circolare del 28 ottobre 2015);
- chiarimenti e precisazioni sui termini e modalità di presentazione delle domande (Circolare del 23 dicembre 2015).
Si sottolinea che:
- non ci sono graduatorie, né click-day;
- le domande vengono esaminate in base all’ordine cronologico di presentazione;
- dopo la verifica formale, è prevista una valutazione di merito che comprende anche un colloquio con gli esperti di Invitalia.
Redazione